Per Martin Scorsese la morte di Papa Francesco è “una perdita immensa” per il mondo. “Sono stato fortunato di conoscerlo”, “mi mancherà il suo calore e il suo affetto”, ha detto il regista di tanti film a ispirazione cattolica tra cui Silenzio con Liam Neeson e Andrew Garfield. Scorsese, secondo cui il Papa si è lasciato alle spalle “una luce inestinguibile”, aveva incontrato Francesco più volte nel corso del mandato pontificale: “Lascio ad altri parlare del suo significato per il mondo, la chiesa e il papato.
È stato in tutti i sensi uno straordinario essere umano. Riconosceva i suoi difetti e irradiava saggezza”, ha detto Scorsese: “Aveva un impegno ferreo verso il bene e sapeva che l’ignoranza è una piaga terribile per l’umanità, così non smise mai di imparare”. Il regista, che di recente ha prodotto una serie sulla vita dei Santi per la Fox e ha nel cassetto la sceneggiatura di un film sulla vita di Gesù, ha aggiunto che il Papa “ha abbracciato, predicato e praticato il perdono”.
Negli anni '80 si riavvicinò a Hollywood, dove ha lavorato come segretaria di edizione, agente, produttrice ed era una voce importante dei sindacati del settore dello spettacolo
Il cineasta celebre per la sua collaborazione con Madonna e per aver diretto molti episodi di House of Cards aveva 71 anni
"Francesco ha compreso con rara sensibilità l'universalità dell'immagine e il potere che ha il cinema di unire la comunità umana"
Il Sottosegretario alla Cultura e il ministro Alessandro Giuli esprimono cordoglio per la morte del Santo Padre, "un uomo illuminato"