Alla conferenza partecipano rappresentanti di giovani produzioni come Kimera Film (Et in terra pax, La mia classe) e Nedioga Film, che presenta anche il teaser di Watch them fall
"C'è stato un incremento su tutto tra il 23% e il 25% e mi sembra un ottimo risultato, considerando i tempi di crisi", dice il direttore del mercato veneziano. Per la prossima edizione si pensa di organizzare "meno panel e più mirati" e a ospitare più film della Mostra nella Digital Video Library. In attesa del nuovo edificio da 2mila metri quadri da dedicare la mercato, promesso da Baratta
A Venezia Pappi Corsicato ha portato i tre minuti del suo spot, già in rete con successo da giugno, quando è stato per la prima volta presentato al Gay Pride di Palermo, prodotto da Evelina Manna, e presentato da Anna Paola Concia, omosessuale dichiarata, ma soprattutto parlamentare in prima fila nella battaglia per la parità dei diritti gay
Accolto bene in sala, il più applaudito dei tre titoli italiani in Concorso, Sacro GRA di Gianfranco Rosi si candida a un possibile premio. Protagonista del film un’umanità sconosciuta e invisibile che abita in prossimità del Grande Raccordo Anulare di Roma. Il controcanto de La grande bellezza? "Direi che i due film mostrano aspetti di Roma uguali e opposti. Io guardo fuori Roma, perché la vita comincia lì con personaggi che hanno una forte identità, mentre la Capitale è mummificata, un pantano turistico, gastronomico e culturale”
Critici entusiasti per il film di Miguel Gomes, distribuito da Istituto Luce Cinecittà, che dopo la Mostra volerà a Toronto
''Confondere l'arte con la morale? Beh, è anche una tendenza del cinema francese, ma ritengo si tratti di una strada sbagliata", ha detto il regista francese, in concorso a Venezia con La jalousie, intrepretato dal figlio Louis
CinecittàNews intervista Valeria Allievi, regista milanese ma valdostana d’adozione, che presenta a Venezia,nella sezione “Orizzonti” il cortometraggio Quello che resta, ambientato nelle Miniere di Cogne: un ritratto silenzioso ed evocativo di una realtà produttiva ormai abbandonata, ma che ha avuto un ruolo determinante nello sviluppo industriale del paese fino agli anni ’70. “Sono contenta che ci siano sempre più donne dietro la macchina da presa – afferma – ma vorrei che la cosa fosse considerata normale”
Il prossimo 17 settembre Europa Creativa sarà all'ultimo voto in Commissione Cultura, per essere poi definitivamente approvato dal Parlamento europeo riunito in sessione plenaria tra ottobre e novembre. Lo ha spiegato, in occasione degli incontri dedicati al Premio Lux, il riconoscimento assegnato dal Parlamento Europeo e ospitato a Venezia dalle Giornate degli Autori, la relatrice del programma, l'eurodeputata del Pd Silvia Costa
Il presidente Anica Riccardo Tozzi e la direttrice della Fondazione russa Open World, Elena Romanova, hanno parlato dell'accordo tra i due paesi in un convegno che si è svolto al Venice Film Market. L'accordo mira a promuovere marchi industriali italiani tramite il cinema, sia attraverso la realizzazione di opere russe in Italia, sia attraverso le coproduzioni tra imprese italiane e russe. L’altro versante della collaborazione è rappresentato dalla possibilità di espandere il mercato dei film italiani in Russia
Il maestro taiwanese, in concorso a Venezia con il radicale Cani randagi, annuncia un quasi addio al cinema. "Troppo difficile trovare fondi per i miei progetti, non so se farò altri lungometraggi"
Grazie ai fondi eruopei disponibili un milione e 800mila euro con cui finanziare produzioni e creatività locale
L'attrice ritirerà giovedì 5 settembre il Premio Taormina Film Fest/SNCCI. Gli altri appuntamenti in programma
Il Lido si prepara all'arrivo di Giovanni Allevi. Il musicista sbarcherà domani al Lido, con tanto di red carpet, per partecipare alla presentazione diSymphony of Life, il primo cortometraggio animato nato su una sua composizione
In concorso a Venezia L'intrepido, con Antonio Albanese nel ruolo di un uomo che di lavoro fa il rimpiazzo. Nel film, in sala dal 5 settembre con 01, c’è la voglia di tornare a un cinema fatto di sentimenti semplici, con l’omaggio al muto e a Chaplin, per affrontare il tema della crisi con uno sguardo paterno, preoccupato per il destino delle generazioni più giovani, che sembrano incapaci di vivere il proprio destino. Nonostante qualche dissenso alla proiezione stampa, il regista rivendica il valore morale della sua prima commedia. "Tutti abbiamo bisogno di qualcosa che non ci lasci l'amaro in bocca. Vorremmo un po’ sognare. Anche quando facevo film più drammatici, ho sempre fatto lasciato qualche spiraglio di luce. Qui c'è una luce più chiara, è una favola"
Le persone fisiche che sono andate almeno una volta al cinema sono aumentate di un milione: dai 27 milioni nel 2010 ai 28 milioni nel 2012. Calo considerevole invece della frequenza media delle sale: nel 2010 s'acquistavano in media 4,5 biglietti a testa nell’arco di un anno, nel 2012 si è scesi a una media di 3,6. Lo studio realizzato da Ergo Research, in collaborazione con Agis e ANEC, è stata presentata al Venice Film Market
Ai Venice Days arriva Rigor mortis, opera prima della popstar hongkonghese Juno Mak che rivisita il genere "Geung Si", ovvero l'horror sui succhiasangue all'orientale. Tra suspense, azione e leggende tradizionali. "Ma questa storia – sottolinea il regista – è un dramma umano, la storia di un'esistenza in declino che ritrova il suo slancio, non un pop-corn movie". Il film sarà anche a Toronto, mentre il prossimo progetto del cineasta sarà prodotto da Takashi Miike
E' quanto emerge da una ricerca di Luce Cinecittà. “Oltreoceano il nostro cinema è ritenuto più originale e creativo dei cugini francesi. Nell’immaginario americano siamo legati al passato, ma c'è un margine di lavoro su cui riflettere", dice il presidente Rodrigo Cipriani Foresio
Una storia di sentimenti ed emozioni trattenute non poteva non coinvolgere un regista come Patrice Leconte, dallo sguardo spesso poetico e delicato sulle relazioni umane. Il suo Une promesse, Fuori Concorso e distribuito da Officine UBU a inizio 2014, è tratto da “Viaggio nel passato”, romanzo cupo e senza speranza dello scrittore austriaco Stefan Zweig, ambientato nella Germania durante e dopo il primo conflitto mondiale. Nel cast Rebecca Hall, Richard Madden e Alan Rickman
Al Lido arrivano le Femen, come sempre in topless e con tanta voglia di protestare. Sono qui a presentare Ukraine is not a brothel (ovvero L'Ucraina non è un bordello), documentario sul loro movimento. Dopo la conferenza stampa, sei attiviste, accompagnate dalla regista del film, Kitty Green (che però era vestita), si sono presentate davanti ai fotografi in topless con scritti sul petto slogan come 'Naked war' (guerra nuda), 'Women are still here' e con il loro simbolo
In una settimana 26 proiezioni, 3 cortometraggi, 2 eventi speciali e - per la prima volta nella storia delle Giornate - le prime 7 proiezioni di Esterno notte: una selezione di film della Mostra inseriti nel circuito di cinema veneziani
“Esiste il noto noto. Esiste l'ignoto noto. Esiste l'ignoto ignoto. Ma esiste anche il noto ignoto, ovvero le cose che credi di sapere e che poi verrà fuori che non sapevi”. Questo arzigogolato e per lo più inconcludente gioco di parole dà il titolo al bel documentario di Errol Morris The Unknown Known, costituito fondamentalmente da una lunga intervista a Donald Rumsfeld, Ministro della difesa di George W. Bush e principale architetto della Guerra in Iraq. "Il titolo viene dalla non-risposta che Rumsfeld fornì ai giornalisti che gli chiedevano prove circa il possesso di armi da parte di Saddam", spiega il regista
Molti applausi per le pillole d'epoca proposte prima dei film del concorso per festeggiare i 70 anni della Mostra, visibili anche sul sito della Biennale e di Istituto Luce Cinecittà. Applausi a scena aperta per cineasti come Francesco Rosi, Akira Kurosawa e Francois Truffaut, risate per Alberto Sordi e Vittorio Gassman. "E' vero - ammette il presidente Baratta - piacciono molto e anche chi non è al festival ha l'opportunità di vederli in streaming sul sito della Biennale all’interno del progetto speciale Venezia 70. Future Reloaded". Oppure sul sito di Istituto Luce Cinecittà.
Presentati alle Giornate degli Autori alcuni brani del film inchiesta Schiavi di Stefano Mencherini. Il documentario, coprodotto da Flai Cgil e Less onlus (Napoli), documenta come masse incredibili di persone finiscano nella rete dei nuovi schiavismi nel mondo del lavoro, specialmente agricolo
Lancio alla Mostra per la prima Room permanente su iTunes interamente dedicata al cinema italiano classico e contemporaneo realizzata da Istituto Luce Cinecittà e Apple. Sorrentino, Bellocchio, Garrone e Bertolucci, ma Fellini, Rossellini, Visconti, De Sica, accanto a nuovi autori e documentari sono accessibili sul nuovo canale tematico di cinema italiano aperto a milioni di utenti nel mondo. "Il cinema italiano è il primo al mondo ad avere una room nel negozio digitale di Apple", ha detto il presidente di Luce Cinecittà Rodrigo Cipriani Foresio