La fabbrica dei sogni sceglie ancora di sostenere e di contribuire all’aiuto della popolazione dell’Ucraina, in special modo dei suoi bambini, tramite l’associazione Save the Children, che nelle terribili settimane dall’inizio della guerra sta lavorando sul campo per fornire beni necessari e salvare vite innocenti
Il regista ucraino sarà presente alla retrospettiva organizzata il 21 e il 22 aprile dalla Cineteca di Bologna. Il suo ultimo film The Natural History of Destruction è nella selezione ufficiale del 75esimo Festival di Cannes
Il documentarista premiato a Berlino e nei principali festival europei si trovava in Ucraina per riprendere la guerra. La sua auto sarebbe stata colpita da un razzo, mentre tentava di uscire dalla città assediata di Mariupol. Aveva solo 45 anni
Dal momento della sua istituzione da parte della Coalizione internazionale per i registi a rischio (ICFR) tre settimane fa, il "Fondo di emergenza per i registi" ha già sostenuto 108 filmmaker che sono in pericolo a causa della guerra in corso in Ucraina
La SIAE aderisce a un'iniziativa per sostenere gli autori ucraini colpiti dalla guerra. Il Consiglio di Gestione di SIAE ha deciso di dare il proprio aiuto erogando un contributo di 100.000 euro aderendo a Creators for Ukraine lanciata da CISAC
Il riconoscimento, concordato con Francesca Fabbri Fellini, erede del grande regista, verrà consegnato nella serata del 28 marzo al Teatro Petruzzelli alla regista ucraina Daria Onyshchenko che se ne farà ambasciatrice presso i colleghi del suo Paese martoriato dalla guerra
“La Berlinale prende una posizione netta contro un boicottaggio generale delle opere culturali sulla base della loro origine”: si esprime così il Festival di Berlino, in una nota ufficiale, sottolineando al tempo stesso la necessità dell'esclusione "delle istituzioni o delegazioni russe"
Il network Crew United ha deciso di rivolgere la propria attenzione al popolo ucraino e ai lavoratori dell'industria audiovisiva locale, mettendo in contatto le persone e fornendo loro informazioni attendibili. La piattaforma online Filmmakers-for-Ukraine è un sito di informazione con cui i filmmaker ucraini e le loro famiglie possono rapidamente trovare aiuto
I cinema italiani in aiuto all'Ucraina con la proiezione del docufilm della regista e scrittrice ucraina Iryna Tsilyk The earth is blue as an orange. Da venerdì 11 marzo
L'International Coalition for Filmmakers at Risk ha creato uno speciale "Fondo d'emergenza per i registi" rivolto ai professionisti del cinema in pericolo a causa del conflitto in Ucraina. La Coalizione e il Fondo hanno iniziato a raccogliere fondi e donazioni fin dallo scoppio della guerra
Gli utenti russi di Netflix non potranno avere accesso temporaneamente ai contenuti in streaming. Una decisione che la piattaforma ha preso come conseguenza dell’invasione in Ucraina
La sezione parallela della Mostra di Venezia si dice concorde a quanto dichiarato dalla Biennale di Venezia in termini di solidarietà al popolo ucraino, opponendosi alla presenza di delegazioni, istituzioni e persone legate al governo russo
Anche la Quinzaine des Réalisateurs, La Semaine de la Critique e l'ACID, sezioni parallele del Festival di Cannes, esprimono la loro solidarietà al popolo ucraino e rifiutano tutte le delegazioni ufficiali e i rappresentanti del governo dalla Russia
Dopo la scelta di non trasmettere i canali televisivi di Stato russi, per compromettere la propaganda di Putin, la piattaforma streaming ha interrotto la produzione di quattro originali russi, tra cui una serie diretta da Darya Zhuk
“Un messaggio di amicizia al popolo ucraino”. L’evento, in programma dal 25 giugno al 2 luglio, racconterà le ricadute dei conflitti sui territori
In una nota ufficiale, il Festival di Cannes esprime solidarietà nei confronti del popolo e dei cineasti ucraini e annuncia che non accetterà delegazioni russe all’interno della prossima edizione del festival
L'Associazione Festival Italiani di Cinema esprime piena vicinanza e solidarietà ai cittadini dell'Ucraina, e in particolare, si legge in una nota "ai Festival e al cinema di questo splendido paese che sta vivendo giorni drammatici di guerra, instabilità e sofferenza"
Il film ucraino Reflection di Valentyn Vasjanovyč, ambientato durante la guerra del Donbass del 2014 e in concorso alla 78esima Mostra di Venezia, sarà proiettato a Roma, Milano e Venezia in segno di solidarietà con l’Ucraina, prima di essere distribuito nelle sale di tutta Italia dal 18 marzo
L'European Film Academy condanna fermamente la guerra e si unisce all’Ukrainian Film Academy nel boicottaggio dei film russi attraverso una petizione ed escludendoli dagli European Film Awards
Le Major hollywoodiane bloccano le uscite in sala e in streaming in Russia, in reazione alla guerra in Ucraina. Tra i grandi film coinvolti ci sono The Batman, Red e Morbius. Mobilitazione anche da parte di Netflix
Registi dall'Ucraina, "aiutateci non è un film ma tragedia vera". Valentyn Vasyanovych, autore di Reflection incentrato proprio sulle torture russe, afferma: "Resto a Kiev. Voglio essere tra persone consapevoli della loro appartenenza etnica, culturale e politica"
“Pensiamo con affetto ai nostri amici in Ucraina”: si legge in una nota stampa ufficiale del Festival di Berlino. “I film ci dicono che il mondo è già in una condizione troppo precaria per aggiungere ancora più sofferenza e distruzione”