Roma 2013 - Pagina 2

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In un film i nati prematuri

Un documentario girato nel reparto di neonatologia al Festival di Roma

China Day al Festival di Roma

Il CHINA DAY organizzato da Anica in accordo con TBS (The Business Street) nell'ambito del progetto MADE IN ITALY promosso dal Ministero per lo Sviluppo Economico proporrà un fitto calendario di incontri e progetti che per la prima volta vedono insieme produttori, distributori e addetti ai lavori del cinema italiano e cinese

L’azzardo del pastore

Capo e croce – Le ragioni dei pastori, di Marco Antonio Pani e Paolo Carboni, al Festival di Roma per Prospettive Doc Italia, racconta il mondo agro-pastorale della Sardegna in modo inedito e originale, attraverso un lavoro triennale (due anni per le riprese, uno per il montaggio) e immagini scelte tra 390 ore di materiale. Si parte dall’occupazione dell’aeroporto di Elmas nel 2010: testa o croce, in gergo locale “Capo e croce”, indica il gioco d’azzardo che i pastori giocano tutte le volte che fanno investimenti per migliorare la propria condizione, accettando i termini di una nuova politica europea, o decidendo di non adeguarvisi

Vita segreta di un camionista

“Ancora prima che un film su un camionista, TIR è un film su un paradosso: quello di un lavoro che ti porta a vivere lontano dalle persone care per cui, in fondo, stai lavorando”, spiega Alberto Fasulo. Terzo film italiano in concorso al Festival di Roma, TIR è la storia di Branko, un professore croato che ha perso il posto a scuola e ha deciso di mettersi a guidare un Tir in giro per l’Europa, lungo un percorso di 30.000 km

Rossella Falk e Giorgio Albertazzi protagonisti di ‘Ritratti di cinema’

Due omaggi dedicati a due ‘grandi’ della scena artistica italiana fanno parte della minisezione ospitata al MAXXI

‘Container 158’, il campo rom più grande d’Europa

Container 158 di Stefano Liberti e Enrico Parenti, prodotto da ZaLab ed evento speciale di Alice nella Città, racconta la vita quotidiana del campo rom di via di Salone, fuori dal raccordo anulare

Elisa Amoruso: “Fuoristrada, una storia d’amore che scardina le convenzioni”

La storia di Pino/Beatrice, meccanico e pilota di rally con la tuta da lavoro e i tacchi a spillo, e Marianna, badante della madre e ora sarta. "Beatrice non è il classico trans disperato che batte: è un meccanico, un personaggio che racchiude in sé una complicata commistione di generi. È un film positivo sulla verità di un sentimento universale"

16 novembre, “La Regione Lazio incontra i produttori della AGPCI”

Alla Casa del Cinema intervengono Zingaretti, Ravera, Patanè, Barca e Capello

L’utopia dei mutoidi vive a Santarcangelo

Fa parte del progetto Temporary Cities, una serie di documentari del collettivo Zimmerfrei, Hometown – Mutonia, visto al Festival di Roma in Cinemaxxi. Storia di un'utopia a rischio di estinzione

La via italiana al video on demand

Dal convegno “L’era della distribuzione digitale. Nuovi modelli di distribuzione e fruizione”, svoltosi nell’ambito di The Business Street/New Cinema Network, emerge la necessità di cambiare la cronologia dei media aumentando la flessibilità delle finestre di sfruttamento del film, C’è chi è favore dell’uscita in contemporanea nel theatrical e sulle diverse piattaforme e chi invece è disponibile a una riduzione delle windows condivisa con gli esercenti delle sale, modificando comunque l’attuale sistema

Checco Zalone e il cinema “che fa bene alle pizzerie”

"È stata un'umiliazione: pensavo che la gente fosse qui per me, ho visto le ragazzine con la scritta Hunger e ho pensato 'mi hanno uscito un soprannome'". Mentre sul red carpet centinaia di adolescenti in delirio aspettavano l'arrivo della guerriera Jennifer Lawrence, Checco Zalone si presentava senza tanti fronzoli e con la sua solita ironia in sala Petrassi, dove lo attendeva la CineChat con il pubblico moderata da Marco Giusti

Guido Lombardi: “Ecco con il mio spaghetti gangster”

In concorso al Festival di Roma e dal 2 ottobre in sala con Microcinema, Take five, opera seconda di Guido Lombardi. Nella Napoli dei Quartieri cinque irregolari si mettono insieme per rapinare una banca. Tra echi dei Soliti ignoti e delle Iene, un cast di attori che, in qualche caso, hanno conosciuto il carcere per davvero e un andamento musicale che rende omaggio al jazz. E il regista rivela: "Per avere interpreti credibili, ho detto no a Depardieu"

Protesta del movimento per la casa al Festival di Roma

Circa 150 aderenti ai movimenti di lotta per la casa avevano intenzione di accamparsi davanti al red carpet del Festival di Roma, già assediato dalle molte fans di Jennifer Lawrence, ma sono stati bloccati dalla polizia che sta presidiando l'Auditorium

Promozione del made in Italy: nasce il Film Distribution Fund

Contributo di 180mila euro ai film italiani distribuiti in sala in America Latina, Corea del Sud, Giappone e Taiwan

German come Tolstoi

E' da molti considerato il capolavoro del Festival, E' difficile essere un Dio, l'opera postuma del regista russo Alexei Yuryevich German, scomparso lo scorso febbraio, presentata in anteprima mondiale, mentre ai familiari del cineasta è stato consegnato il premio alla carriera. E il figlio confida: "Guardarlo lavorare era come vedere Tolstoi scrivere Guerra e pace"

Migliaia di giovani per Jennifer Lawrence

Molti ragazzi hanno dormito accanto al red carpet dell'Auditorium nei sacchi a pelo scrivendosi un numero sulla mano per rispettare un ipotetico ordine d'ingresso autoregolato. Momenti di tensione alle 8 del mattino quando sono stati aperti i cancelli per l'anticipata stampa dell'atteso film. Ressa anche per la conferenza stampa con una lunghissima coda di accreditati. “Le folle di fan di Hunger Games - ha detto Jennifer Lawrence - sono un mistero, ma io credo che la ragione della popolarità di questa saga sia nella fame che i giovani hanno di questi tipi di personaggi. C'è tutta una generazione di giovani impauriti, frustrati, consapevoli delle conseguenze delle guerre e delle derive delle ideologie. Un personaggio coraggioso e fragile al tempo stesso provoca identificazione"

‘il Morandini 2014’ apre alle serie tv

14 novembre allo spazio BNL Mario Sesti e MIlena Vukotic presentano la nuova edizione che include fiction, telefilm e sitcom

Convegno su coproduzioni tra Italia e Irlanda

Nell’ambito degli incontri di The Business Street proposti dal Film Market,venerdì 15 novembre alla ore 15 alla sala Kodak della Casa del Cinema

New Cinema Network al via: 7 progetti italiani

La moglie di Lot di Roberto De Paolis, Stupor mundi, Il pendolo di Aureliano Amadei, Uomini e cani di Fabrizio Cattani, Il vento e la luce di Marco Dentici, Il ballo di Simone Gattoni, La cospirazione delle colombe di Marina Spada

Wes Anderson, folgorato da Cinecittà

Il regista ha mostrato al festival il corto Prada e parlato del suo amore per il cinema italiano, del passato e di oggi, di cui ama Sorrentino, Moretti e Servillo. "Sono stato spesso a Roma negli ultimi anni, adoro questo Paese. Mi piacerebbe tornare a girarci, magari stavolta in maniera più libera, per le strade""

Tutto il cinema italiano in sei web-canali Rai

Presentato a Casa Alice RaiCinemaChannel.it, il portale con sei canali di web-tv tematici: Live, Replay, Web Series, Doc, Club e Making Of. L'Ad Del Brocco: "Dopo aver proposto i nostri film su tutte le piattaforme legali possibili, mancava solo l'offerta free on demand su web". Montaldo: "Le sale chiudono, qui si apre, sarà bellissimo rivedere i vecchi film di Amelio e Fellini"

In vista film sulla danza per Davide Ferrario

"Non mi sono mai interessato alla danza, ma ne sono invece stato folgorato girando nel carcere delle Vallette Tutta colpa di Giuda. Da allora ho in mente di farne un film e credo che ora lo farò partendo dal progetto Hot Iron di Daniela Boni e Elisa Perotti. Sto cercando i soldi". Così parla Davide Ferrario, che dopo aver presentato al Festival di Roma La luna su Torino, presenzia all'apertura della stagione di danza della Lavanderia a Vapore di Collegno che prevede il suo spettacolo

Polemiche su ‘Il venditore di medicine’

Il regista Antonio Morabito respinge al mittente le accuse pubblicate con vari commenti sul sito 'Informatori.it'

Ricky Tognazzi per la Palestina

L'attore e regista ha ideato il progetto Dreams come true per l'Unrwa, l'Agenzia delle Nazioni Unite che dal 1948 opera per l'assistenza dei rifugiati palestinesi nel Medio Oriente. E hanno già aderito Luca Argentero e Pino Quartullo