A Bologna, nella sezione Biografilm Italia, il documentario di Damiano Giacomelli e Lorenzo Raponi, cronaca di un padre e un figlio che hanno deciso di vivere lontani dai confort della società contemporanea
Il documentario Luther Blissett - Informati, credi, crepa di Dario Tepedino, presentato al Biografilm Art&Music, ricostruisce la storia del collettivo, che prese il nome da un ex calciatore inglese, e delle sue più famose e riuscite fake news che hanno dimostrato la fragilità e la manipolazione del sistema mediatico
"Nel 2020, i progetti ammessi al Bio to B saranno equamente divisi tra registi uomini e registe donne, 10 per genere", così il direttore del Biografilm sottolineando che la novità riguarda solo la fase del progetto
Si conoscono su Tinder, la famosa app di incontri, i 30enni Marion e Ben, protagonisti de La prima vacanza non si scorda mai, commedia comica e romantica di Patrick Cassir, in sala dal 20 giugno con I Wonder Pictures. Hanno poco o niente in comune eppure decidono per una vacanza insieme con un'insolita meta: la Bulgaria
Marco Amenta porta al Biografilm il documentario The Lone Girl che proprio a Bologna l'anno scorso aveva vinto come Miglior progetto italiano di Bio To B. In scena la tenacia e il candore della giovane Roberta che ha ereditato dal padre scomparso un mestiere per tradizione maschile tra lo scetticismo della madre e dei colleghi uomini
La solitudine esistenziale in Giappone, ma anche nel mondo, e la solitudine di un importante leader politico entrambe raccontate dal regista tedesco in due film, Family Romance, Llc (2019), passato Fuori Concorso a Cannes, e Meeting Gorbachev (2018), entrambi presentati al Biografilm Festival
Kemp. My Best Dance is Yet To Come, presentato al Biografilm Festival, è il racconto dell'ultimo anno di vita di Lindsay Kemp, famoso ballerino, mimo, coreografo e regista, tra memorie e tentativi di mettere in scena il suo spettacolo dedicato a Nosferatu. In onda su Sky Arte il 24 agosto, anniversario della scomparsa
“Tutto parte da un libro di Carlo Bonini, 'Corpo del reato', sul caso di Stefano Cucchi e abbiamo lavorato con Daniele Vicari a un progetto che raccontasse i processi, ma mancando le sentenze definitive il broadcaster ha preferito non rischiare. Un'idea che mutate le condizioni realizzeremo", così il produttore di Fandango premiato dal Biografilm Festival
La coppia di registi firma, con il contributo di esperti, l'ironico e provocatorio Dicktatorship. Fallo e basta!, un documentario inchiesta sull'Italia, un paese dove il maschilismo e la violenza di genere hanno ancora un ruolo predominante. Presentato al Biografilm Festival ed evento al cinema il 10, 11, 12 giugno con Wanted.
Lea Tsemel da 50 anni difende i palestinesi nei tribunali israeliani in modo caparbio e professionale, sostenitrice innanzitutto dei diritti umani. Advocate di Rachel Leah Jones e Philippe Bellaiche, presentato al Biografilm, la pedina nelle aule di giustizia e nel suo studio alle prese con i casi più complessi e apparentemente indifendibili
Il regista tedesco riceverà dal Biografilm Festival il Celebration of Lives Award 2019 e presenterà due suoi film: Family Romance, LLC, direttamente dal Festival di Cannes, e Meeting Gorbachev, ritratto dell’ex presidente dell’URSS: dall’infanzia contadina agli studi all’Università di Mosca, fino alla rapida ascesa politica
Saranno presentati 19 progetti di documentari europei in lavorazione che concorreranno a tre premi in denaro: Best Europea Project, Best Italian Project, Best Emilia-Romagna Project
Il direttore Andrea Romeo annuncia che l’edizione 2020 avrà un mercato dei soggetti, con soggettisti, sceneggiatori, produttori, acquirenti ed agenti
Shooting The Mafia della regista Kim Longinotto è il ritratto di una donna coraggiosa, passionale, anticonformista, ma è anche uno squarcio della drammatica storia italiana. “Si sono presentate la regista e la produttrice e all'inizio mi hanno parlato di un documentario non di un film di un’ora e mezza. Forse era il momento che a 84 anni mi dessi un po’ in pasto"
Oltre al film di Silvia Luzi sulla storia vera di una donna nata maschio e del suo percorso personale, la GA&A Productions presenta il doc investigativo danese Cold Case Hammarskjöld di Mads Brügger con protagonista un investigatore alle prese con la misteriosa fine del Segretario Generale ONU, morto in un incidente aereo nel 1961
Dopo la presentazione al Festival di Cannes il docu-film del Premio Oscar® Asif Kapadia si vedrà l’8 giugno al festival bolognese per arrivare nei cinema a settembre, distribuito da Nexo Digital e Leone Film Group
Il film di Francesco Conversano e Nene Grignaffini, inserito nella sezione “Storie italiane", ripercorre attraverso il racconto sincero e partecipato del protagonista molti momenti della sua vita privata e pubblica in una sorta di ‘dialogo tra sé e sé”. Per gli autori "una storia politica, di impegno civile e di partecipazione che va ricordata”
La 15esima edizione del Festival si svolgerà dal 7 al 17 giugno a Bologna. Già definiti i personaggi che riceveranno il Celebration of Lives Award. Sono la fotografa Letizia Battaglia, l’attore Fabrice Luchini e l’ex sindaco di Bogotà Antanas Mockus
Alla fotografa che ha saputo mostrare al mondo la mafia senza cedere ad avvertimenti e minacce, ma anche l’attenta testimone della vita e della società della Sicilia e dell’Italia intera va il premio del Biografilm Festival (Bologna 7-17 giugno) che in suo onore propone Shooting the Mafia di Kim Longinotto
L'omaggio alla casa di produzione americana prevede una retrospettiva e il Premio “Make it Real” a Diane Weyermann, presidente di Documentary Film and Television per Participant
Advocate di Rachel Leah Jones e Philippe Bellaiche è la storia di Lea Tsemel, l’avvocata ebreo-israeliana che si definisce un avvocato perdente, perché ogni caso che ha preso lo ha perso
Andrea Romeo, fondatore e attuale direttore artistico del festival, chiama a dirigere Biografilm a partire dall’edizione 2021 la finlandese Leena Pasanen, direttrice artistica di DOK Leipzig
Miglior film del Concorso Biografilm Italia è il documentario di Luca Magi che nasce dall’esperienza del regista come operatore in una struttura d’accoglienza notturna per senzatetto
Con il documentario In nome di Antea, in sala con Luce Cinecittà e presentato al Biografilm, il regista Martella racconta come durante la Seconda Guerra Mondiale oscuri funzionari e giovani storici dell’arte misero in salvo le opere d’arte. Tra loro anche due donne, Palma Bucarelli e Fernanda Wittgens