L'attore britannico sarà la voce narrante del documentario Naples '44 basato sull'omonimo diario dello scrittore inglese Norman Lewis che riguarda la sua esperienza come agente britannico nel porto italiano di Napoli durante la liberazione dai tedeschi
Unico italiano in concorso alla Berlinale e in sala dal 18 febbraio con Luce Cinecittà e 01, Fuocoammare, accolto con grandi applausi da un festival che ha messo il tema dei rifugiati al primo posto, è stato realizzato da Gianfranco Rosi a Lampedusa e racconta le migrazioni ma anche la vita quotidiana degli isolani. "E' un film politico a prescindere, come testimonianza di una tragedia che sta accadendo davanti ai nostri occhi e di cui siamo tutti responsabili. Queste sono persone che fuggono dalla fame, dalla carestia, dalla guerra e il mare diventa la loro tomba", dice il regista. E il dottor Pietro Bartolo che ha curato e salvato migliaia di migranti: "Qual è la soluzione? Non credo che un muro o un filo spinato possa fermare questa gente. Se li vogliamo fermare dobbiamo creare delle condizioni favorevoli nel loro paese"
Nel 2015, con la piena attuazione della Legge Regionale 20/2014 i primi bandi "di rodaggio" hanno portato al finanziamento di 17 documentari, 4 serie per il web, 3 lungometraggi, tre serie tv e due cortometraggi. Per il 2016 il Fondo ammonta a 1 milione e 700mila euro, con risorse triplicate, di cui 1 milione e 200mila euro a disposizione di produzioni nazionali e internazionali
Il film del quebecchese Daniel Coté è in concorso alla 66ma Berlinale. Parla di un uomo di successo alle prese con il misterioso stato di depressione di sua moglie. “Bisogna sentirsi in colpa perché le cose nella vita ti vanno bene? – dice il regista – Il mio protagonista non fa niente di esattamente sbagliato, ma continua a portare questo peso sulle sue spalle. In effetti, è un po’ come un Tantalo dei tempi moderni, e ho usato questo tema come eco in molte parti della pellicola”
El Rey del Once – The Tenth Man è il titolo del nuovo film di Daniel Burman, che torna a Berlino – in Panorama Special – dopo El abrazo partido, Orso d’argento nel 2004, incentrato su una comunità ebraica in Argentina e in particolare su una fondazione che aiuta gente molto povera. "Nessuno immagina che ci siano ebrei poveri nel mondo - dice il regista - e ho voluto trattare questo tema così come quello della paternità e del fare del bene senza chiedere niente in cambio"
Tra i titoli italiani più caldi del mercato berlinese L'estate addosso, che segna una parentesi italiana per il regista romano, e il noir Falchi, sul set a Napoli da aprile con Fortunato Cerlino e Michele Riondino protagonisti
Un film di fantascienza in piena regola, ma con un retrogusto misticheggiante e allusioni alla mania degli americani per le sette religiose: è Midnight Special, pellicola di Jeff Nichols in concorso alla Berlinale. Girato con un budget importante e diverse scene che virano al soprannaturale, ha tra le sue fonti di ispirazione dichiarate Incontri ravvicinati del terzo tipo ed E.T. In competizione anche il tunisino Hedi, coprodotto dai fratelli Dardenne, ritratto della gioventù nordafricana a cinque anni dalle primavere arabe
L'attore ha elogiato in passato la politica di porte aperte agli immigrati decisa dalla Merkel ed espresso il desiderio di incontrarla. George e la moglie Amal, noto avvocato internazionale, sono sempre stati impegnati per i diritti umani
Lo spazio realizzato e coordinato da Luce Cinecittà con il contributo della DG Cinema del MiBACT e la collaborazione di ICE e ANICA, è allestito e situato al primo piano del prestigioso Martin Gropius Bau, e ospiterà per tutta la durata della 66ma Berlinale i rappresentanti dell’industria pubblica e privata presenti alla manifestazione
Un George Clooney più ammiccante che mai è a Berlino per la magica apertura affidata a Ave, Cesare! il 17° film dei fratelli Coen, una travolgente cavalcata nella magia e nei controsensi della Hollywood dei tempi d'oro. Nel film Clooney è il divo faccia da schiaffi che, mentre è impegnato in un kolossal peplum, viene rapito, ancora vestito da centurione, da un gruppo di sceneggiatori comunisti e si unisce alla loro causa. Nella realtà l'attore mette insieme, come al solito, impegno e ironia. Annuncia di voler incontrare domani la cancelliera Angela Merkel per discutere di politiche sui migranti. Ma poi scherza: "Se sono mai stato comunista? Mi appello al quinto emendamento"
Meryl Streep, piena di verve, conduce con brio la conferenza stampa di apertura della 66ma Berlinale, di cui è presidente di giuria: “Cultura, parità e inclusività anche se, a pensarci, in questa giuria sono le donne a dominare”. E tra le giurate c’è anche la nostra Alba Rohrwacher, un po’ più timida, che torna a Berlino dopo Vergine Giurata in cui tra l’altro recitava un altro membro della commissione, Lars Eidinger. “Il criterio giusto per giudicare un film – ha detto l’attrice all’ANSA – è che possa sorprendere”
il film del portoghese Ivo M. Ferreira, completato grazie all’European Gap Financing Market di Venezia 2015, è stato selezionato in Concorso dove sarà proiettato il 14 febbraio
Il film, che in Italia uscirà il 16 febbraio, inaugura la 66ma edizione del Festival domani sera. Cast all-stars per la pellicola con George Clooney, Josh Brolin, Ralph Fiennes, Scarlett Johansson, Frances McDormand, Tilda Swinton e Channing Tatum. La storia è quella del divo di un peplum (Clooney) che scompare improvvisamente durante le riprese del film nella Hollywood degli anni '50. L'Italia concorre per l'Orso d'oro con Fuocoammare di Gianfranco Rosi
Anticipazione dei dati che MEDIA Salles porta alla Berlinale: nei 32 paesi europei gli spettatori sono stati 1.210,5 milioni rispetto ai 1.151,0 milioni del 2014. La digitalizzazione tocca il 95% degli schermi
Il regista, Leone d'oro per Sacro GRA, sarà in concorso alla Berlinale con Fuocoammare, frutto di un anno passato sull'isola siciliana in totale immersione. “È sempre difficile staccarmi dai personaggi e dai luoghi delle riprese - dice il regista - ma questa volta lo è ancora di più. Più che in altri miei progetti, ho sentito però la necessità di restituire al più presto questa esperienza per metterla in dialogo con il presente e le sue domande. Sono particolarmente contento di portare a Berlino, nel centro dell’Europa, il racconto di Lampedusa, dei suoi abitanti e dei suoi migranti, proprio ora che la cronaca impone nuovi ragionamenti”
Il premio Berlinale Camera 2016 va al produttore, cineoperatore e distributore americano Ben Barenholtz, all'attore, scrittore, produttore e regista Tim Robbins e alla cineoperatrice tedesca Marlies Kirchner
Il festival di Berlino commemorerà tre personalità recentemente scomparse del mondo del cinema, tutte legate alla Berlinale con premi o partecipazioni. Sarà L’uomo che cadde sulla Terra a essere proiettato per omaggiare Bowie. Ragione e sentimento, Orso d’oro 1996, sarà invece l'omaggio per Rickman. Infine, Scola “era un maestro della commedia – dice il direttore Kosslick – un critico della società che osservava la vita di tutti i giorni con intelligenza, saggezza e acume politico”. Ballando Ballando, per il quale vinse l'Orso d'argento sarà proiettato al CinemaxX 6 il 18 febbraio alle 16.00
Annunciata la giuria che assegnerà alla Berlinale il premio alla migliore opera prima. La compongono Enrico Lo Verso, l'attore siciliano rivelato nel 1992 da Il ladro di bambini di Gianni Amelio, la regista svizzero-francese Ursula Meier e il regista e produttore messicano Michel Franco. Il premio consiste in un assegno di 50mila euro
La presidente della giuria del Festival di Berlino Meryl Streep sarà affiancata dall'attrice italiana Alba Rohrwacher insieme a Clive Owen, Lars Eidinger, alla regista polacca Malgorzata Szumowska (Orso d'argento alla Berlinale 2015 con Body), al critico britannico Nick James e alla fotografa francese Brigitte Lacombe. L'attore Enrico Lo Verso farà parte della giuria che assegnerà il premio alla migliore opera prima.
Il festival è alle porte e la società di vendite estere co-fondata da Indigo Film e Lucky Red presenterà all’ EFM un ricco line up, in cui spiccano i nomi di registi di recente molto apprezzati all’estero. Tra questi SLAM e Le confessioni
Tra i titoli che completano la selezione Chi-Raq di Spike Lee, The Patriarch di Lee Tamahori e Saint Amour di Benoit Delépine e Gustave Kervern, tutti e tre fuori concorso
Quest’anno, otto film sono stati invitati a partecipare. Provengono da Belgio, Danimarca, Giappone, Norvegia, Svezia, Regno Unito e USA. I film previsti sono A Quiet Passion di Terence Davies, Creepy di Kiyoshi Kurosawa, Den allvarsamma leken (A Serious Game) di Pernilla August, Miles Ahead di Don Cheadle, il documentario National Bird di Sonia Kennebeck
25 film da 21 paesi sono stati selezionati per il concorso 'corti'
Il ministro: "A Berlino con un film in un momento particolarmente delicato in cui accoglienza e solidarietà devono più che mai continuare a essere valori fondanti della cultura europea”