Del Brocco, AD di Rai Cinema: "Il film di Rosi, in concorso alla Berlinale, porterà nel cuore dell’Europa immagini e sentimenti utili ad arricchire la riflessione sui nuovi fenomeni migratori"
Il 66° Festival di Berlino si svolgerà dall'11 al 21 febbraio 2016. L'edizione 2015 si è chiusa con un bilancio positivo: 334.000 biglietti venduti e un nuovo record di presenze
L'Orso d'oro della 65esima Berlinale va al terzo film realizzato "in cattività" dal regista iraniano, un film manifesto sulla libertà di fare cinema e contro le prescrizioni e i codici imposti dal regime. Grand Jury Prize al cileno El Club di Pablo Larrain, atto di denuncia dell'ipocrisia delle istituzioni cattoliche che coprono in qualche modo i preti pedofili. Premiati anche i due straordinari interpreti del britannico 45 Years, Charlotte Rampling e Tom Courtnenay. L'Italia non torna a casa del tutto a mani vuote, ma ottiene il prestigioso Premio Fipresci per il documentario, passato al Forum, Il gesto delle mani di Francesco Clerici
L'Orso d'oro della 65esima Berlinale è andato a Taxi di Jafar Panahi, il regista a cui le autorità iraniane impediscono di lavorare su un set e di viaggiare all'estero. Gran Prix du Jury a El Club del cileno Pablo Larrain. Migliori attori sono gli interpreti del britannico 45 years Charlotte Rampling e Tom Courtenay. Premio Alfred Bauer al film che apre nuove prospettiva a Ixcanul di Jayro Bustamante, dal Guatemala. Orso d'argento alla regia, ex aequo, al romeno Radu Jude e alla polacca Malgorzata Szumowska
I visitatori della Berlinale, a giovedì 12, avevano comprato 310mila biglietti. 8.500 operatori da 100 Paesi (contro gli 8.396 dello scorso anno) hanno frequentato gli spazi del Martin Gropius Bau. Nei nove giorni di EFM sono stati mostrati 748 film in 1.014 proiezioni realizzate in 38 sale. Buoni affari anche per gli italiani. Tra i titoli più gettonati Mia madre di Nanni Moretti, piazzato in 8 paesi grazie alle prime immagini
Il documentario dell'italiano Francesco Clerici vince il premio della critica internazionale per la sezione Forum. Miglior film del concorso Taxi di Jafar Panahi
Chiusura con i fuochi d'artificio e il trionfo della bontà per la 65esima Berlinale con la rilettura della celebre fiaba 65 anni dopo il cartoon Disney (uno dei più amati di tutti i tempi). Cinderella è un film che ha conquistato la platea con il suo mix di azione, fiaba romantica e intelligenza con le scenografie di Dante Ferretti, i costumi di Sandy Powell e l'umorismo di Helena Bonham Carter nel ruolo di una fata madrina "un po' improvvisata". Nelle sale italiane dal 12 marzo con la Disney
Amore, amicizia, lussuria: le avventure notturne di uno studente di fotografia a Saigon, all’inizio degli anni 2000, sono catturate dal regista vietnamita Phang Dang Di nel film passato stamattina in concorso alla Berlinale. Uno squarcio di vita sul Paese che si era appena liberato dall’embargo statunitense e si apriva alle nuove possibilità del capitalismo, offerto sul grande schermo grazie all’amicizia ambigua tra Vu, il suo carismatico coinquilino Thang e la ballerina Van
Il film guatemalteco, girato nella comunità maya da Jayro Bustamante, uscirà in Italia
"Sono stato candidato altre due volte, per Buena Vista Social Club e per Pina, avevo tantissime aspettative e non ho vinto niente. Stavolta non ho alcuna chance, ma chissà, magari andrà meglio proprio per questo", ha detto scherzando il regista tedesco a Cinecittà News. Premiato a Berlino con l'Orso alla carriera, è in corsa per l'Academy Award con il documentario su Sebastiao Salgado Il sale della terra
En plein di acquisizioni per la società italiana all'European Film Market di Berlino
Accolto con calorosi applausi dal pubblico della Berlinale, Vergine giurata è stato elogiato dai critici stranieri, da Variety alla Frankfurter Allgemeine Zeitung, soprattutto per la performance di Alba Rohrwacher: "fuma come il giovane Dean Martin, impugna il fucile come Clint Eastwood e sorride come solo lei sa fare"
Sulla base delle prime immagini mostrate a Berlino, il film, in uscita in Italia il 16 aprile con 01, ha trovato terreno in Svezia (Folkets Bio), Giappone (Kino Films), Benelux (Cineart), en Svizzera (Frenetic), Austria(Thim Film), Israele (Lev), Brasile (California Filmes) e Portogallo (Leopardo Filmes). Il coproduttore Le Pacte penserà alla distribuzione francese. Nel cast oltre allo stesso Moretti, Margherita Buy e John Turturro
Accoglienza favorevole per l'esordio di Laura Bispuri giudicato "forte, originale, rigoroso" e per la protagonista Alba Rohrwacher "assolutamente credibile nella sua trasformazione da donna in uomo"
Il 'Frankfurter Allgemeine' scrive "raramente un paese ha il coraggio di guardarsi allo specchio come in questo caso", mentre 'The Hollywood Reporter' ha commentato "Non si può nascondere che il pilot sia un lavoro avvincente"
C'è una piccola parte di Italia in 13 Minutes di Oliver Hirschbiegel, film storico, fuori concorso alla Berlinale, realizzato grazie al sostegno della BLS dell'Alto Adige e finanziato anche col tax credit
In uscita il 19 marzo con Istituto Luce Cinecittà, dopo il concorso berlinese, l'opera prima di Laura Bispuri Vergine giurata. Alba Rohrwacher è straordinaria nel ruolo di una ragazza albanese che rinuncia all'amore in cambio della libertà di vivere come un uomo secondo le regole patriarcali del Kanun, ancora in uso nei villaggi sulle montagne. Ma per la regista romana, già autrice di cortometraggi premiati, "la questione della libertà femminile non riguarda solo l'Albania, noi tutte siamo prigioniere di gabbie"
"Ho scovato degli inediti - dice il regista - che contengono uno spaccato degli ultimi nove decenni del nostro Paese, da cui si desume che, soprattutto negli ultimi trent’anni, la societa' italiana è cambiata nella sua educazione familiare. Ad esempio è saltato il patto intergenerazionale che passava attraverso la tavola e la condivisione del momento del pasto con la famiglia". Il regista ha portato al Culinary Cinema della Berlinale il suo film di venti minuti realizzato consultando centinaia di ore di immagini dell'Archivio dell'Istituto Luce
Per l'opera prima di Laura Bispuri la produzione produzione ha girato sul territorio altoatesino tra aprile e maggio 2014 per circa tre set
Il regista britannico ha portato in concorso alla Berlinale - tra gli applausi - Eisenstein in Guanajuato, che rievoca il viaggio del cineasta russo in Messico negli anni '30, grazie all'ottimo attore finlandese Elmer Bäck. “In quel momento, poco più che trentenne – ha commentato – Eisenstein aveva già realizzato i tre capolavori Sciopero!, La corazzata Potëmkin e Ottobre. Mi ha affascinato il fatto che sia andato in Messico per fare un film, Que viva Mexico!, senza poi riuscirci, e che quel viaggio lo abbia cambiato. Eisenstein lì si è confrontato con una società profondamente diversa"
L’arrivo su grande schermo dell'adattamento del primo capitolo della trilogia sexy di E.L. James era uno dei momenti più attesi persino di un festival impegnato come la Berlinale. Tra le anteprime della sezione Special, il film esce domani in Italia in oltre 900 copie e con un divieto ai minori di 14 anni, ma intanto la capitale tedesca ha visto i fan raccogliersi fin dalle prime ore di questa mattina davanti allo Zoo Palast, e molti giornalisti sono rimasti fuori dalla proiezione stampa. Al festival sono arrivati la regista Sam Taylor-Johnson, la scrittrice e i due protagonisti Jamie Dornan e Dakota Johnson
Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti, Francesco Formichetti, Camillo Grassi e Niccolò Senni. E' una bella foto di gruppo quella che gli attori di Torneranno i prati scattano a Berlino, dove il film di Ermanno Olmi ha trovato spazio in Berlinale Special per un'importante anteprima internazionale. Il maestro bergamasco purtroppo non è qui con loro. Che raccontano: "Questa esperienza ci ha cambiato per sempre"