Hanna e Barbera, due nomi che già potrebbero parer quelli di due personaggi fantastici, e invece sono quelli degli autori geniali di un coro di personaggi iconici e sempre verdi, I Flintstones, o Gli Antenati, ovvero Fred, Wilma, Barney, Betty e i piccoli Ciottolina e Bam Bam, che compiono 60 anni: era il 30 settembre 1960 quando andava in onda, sull’americana ABC, la prima puntata della serie tv, che da lì in poi ha tenuto il primato di cartoon più trasmesso in prime time (oltre 160 puntate), battuto solo da I Simpson.
Le due famiglie felici, il boom economico e la loro società, quella del tempo della Pietra, aggiornata con automobili, abitazioni e luoghi di divertimento tipici della società umana più attuale, e riconoscibile, nel momento dell’esordio, come quella “del sogno americano”: bowling e drive-in ricostruiti in massi, tronchi, rami e sassi, con dinosauri come animali domestici, la serie tv èambientata nel 10.000 a.C, nella cittadina di Bedrock.
“Yabba Dabba Doo!” è il grido identificativo della serie, inventato per caso dal doppiatore Alan Reed, voce originale del “capofamiglia” della serie, Fred Flintstones, sposato con la volitiva Wilma, con cui sono genitori della vivace Ciottolina. Compagni di avventure e di disavventure sono Barney Rubble, marito di Betty, con cui ha un bimbo adottivo, il pestifero Bam Bam.
Proprio i due piccoli, Ciottolina e Bam Bam, sono protagonisti della nuova serie spin-off, Yabba Dabba Dinosaurs, al debutto in esclusiva su Boomerang (canale 609 di Sky) il 16 marzo, e in onda dal lunedì al venerdì, alle 19.20. Un primo ritorno, questo tv, in vista anche del nuovo progetto di una nuova serie animata comedy da prime time, destinata a un pubblico “adulto”, su cui sta lavorando la Brownstone.
Sono ormai una decina d’anni che si parla anche del ritorno dei Flintstones in live action sul grande schermo, dopo il successo del film del 1994, e il flop del 2000: Will Ferrell e Adam McKay si sono avvicinati al progetto di un nuovo lungometraggio da produttori esecutivi.
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