Al 42° Festival du Film Italien de Villerupt Sole di Carlo Sironi si è aggiudicato il gran premio Amilcar della Giuria e Il Premio degli Esercenti di sale francesi. La menzione speciale della Giuria va a La scomparsa di mia madre di Beniamino Barrese. Il film Ride di Valerio Mastandrea ha conquistato l’Amilcar della Giuria Giovani. Gli altri riconoscimenti, sempre associati al nome dello scultore italo-francese Amilcar Zannoni, sono andati per la Giuria della Critica a Dolce fine giornata di Jacek Borcuch, il Premio del Pubblico a Il campione di Leonardo D’agostini. Mentre il produttore Angelo Barbagallo ha ricevuto l’annuale riconoscimento della Città riservato a una personalità del cinema italiano.
La Giuria del Concorso presieduta da Agnès Jaoui (regista, sceneggiatrice e attrice) ha premiato dunque all’unanimità l’opera di Carlo Sironi con la seguente motivazione: “Un film che tratta un tema difficilissimo, affrontato con molto pudore, finezza, umanità ed empatia, con una regia attenta , la collaborazione degli attori e di tutta la troupe. Possiamo affermare che un grande cineasta è nato”.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci