Gli European Film Awards si terranno nella capitale islandese Reykjavík a dicembre 2020. L’annuncio è stato fatto oggi da European Film Academy, Città di Reykjavík e Governo islandese. La cerimonia avrà luogo all’Harpa Conference and Concert Hall, insieme a diversi eventi collaterali legati alla produzione cinematografica europea.
Progettato da Olafur Eliasson, Henning Larsen Architects e Batteríið Architects, l’Harpa, dove avverrà la cerimonia di premiazione, è uno dei più grandi e illustri monumenti di Reykjavík. E’ un centro culturale e sociale nel cuore della città e offre una sbalorditiva vista sulle montagne circostanti e sull’Oceano Atlantico. Per la cerimonia – che sarà trasmessa in diretta in Islanda e in altri paesi europei – sono attesi circa 1400 ospiti
Tre islandesi hanno ricevuto questi prestigiosi premi: il compositore Hilmar Örn Hilmarsson nel 1991 per la musica del film Children of Nature di Friðrik Þór Friðriksson; Björk Guðmundsdóttir, che ha ricevuto due premi nel 2000 – Attrice Europea e People’s Choice Award – per il film di Lars von Trier Dancer in The Dark; successivamente il People’s Choice Award è andato anche a Ingvar E. Sigurðsson per Angels of The Universe. Inoltre l’European University Film Award 2017, assegnato dagli studenti di cinema di tutta Europa, è stato assegnato a Guðmundur Arnar Guðmundsson per Heartstone.
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La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci