Emilia Romagna: 1 mln 200mila euro per il cinema

BERLINO – Il sistema cinema dell’Emilia Romagna ha lanciato a Berlino il nuovo Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo. In vista dell’imminente uscita dei bandi 2016 in sostegno alle produzioni che sceglieranno, anche parzialmente, la regione come set, il Fondo conferisce al settore cinematografico un ruolo strategico per lo sviluppo economico, culturale e turistico del territorio, in grado di generare ricadute economiche interne, stimolare la crescita occupazionale e valorizzare i flussi turistici. Ed è la prima volta che si presenta in un contesto internazionale come quello di un grande festival e dell’European Film Market.

Una cena ospitata dal ristorante alla moda “Sale e Tabacchi” ha dato all’assessore alla Cultura Massimo Mezzetti l’occasione di illustrare i principali aspetti del Fondo nato in un territorio che vanta da sempre grandi cineasti e grandi film. Basta fare qualche nome e ricordare la Ferrara di Michelangelo Antonioni o la Rimini di Federico Fellini, Novecento di Bernardo Bertolucci o la Bologna di Pupi Avati e, tra gli sceneggiatori, due giganti come Tonino Guerra e Cesare Zavattini. Mentre la Cineteca di Bologna rappresenta una delle istituzioni di conservazione e valorizzazione del patrimonio più importanti d’Italia. “Siamo una terra di cinema – dice Mezzetti – e vogliamo esserlo sempre di più, sappiamo quanto il cinema può celebrare il paesaggio e le bellezze artistiche”.

Nel 2015, con la piena attuazione della Legge Regionale 20/2014 i primi bandi “di rodaggio” hanno portato al finanziamento di 17 documentari, 4 serie per il web, 3 lungometraggi, tre serie tv e due cortometraggi. Per il 2016 il Fondo ammonta a 1 milione e 700mila euro, con risorse triplicate, di cui 1 milione e 200mila euro a disposizione di produzioni nazionali e internazionali: i progetti vengono valutati da una commissione di esperti. Risorse hanno permesso anche la digitalizzazione delle sale (ancora da completare), mentre il sistema dei festival è stato rafforzato con punte di diamante come Il Cinema Ritrovato. Le altre rassegne sono il Biografilm, il Future Film Festival, la rassegna fondata a Bobbio da Marco Bellocchio, Bellaria, Ciné e il neonato Cinevasioni nel carcere della Dozza.

A gestire i bandi l’Emilia Romagna Film Commission, nata nel 1997, che costituisce anche un’interfaccia con le autorità locali in grado anche di ridurre i costi di produzione. Le domande si possono presentare dal 2 marzo al 31 luglio 2016. Per informazioni ci si può rivolgere al sito internet www.emiliaromagnacreativa.it/cinema

Nell’illustrazione il nuovo logodell’Emilia Romagna Film Commission.