“Non esiste violenza peggiore di quella che si fa chiamare amore”, recita lo spot pubblicitario diretto dalla regista Elisa Fuksas e realizzato per supportare la causa di SVS DONNA AIUTA DONNA Onlus, impegnata dal 1997 nell’aiutare le persone che hanno subito violenze e maltrattamento, e per sostenere la raccolta fondi attivata per aiutare l’Associazione di volontariato.
Il progetto no-profit è nato da un’idea di Debora Magnavacca, volontaria dell’Associazione e partner della casa di produzione Mercurio Cinematografica, che ha lavorato allo spot tra febbraio e aprile, nonostante le difficoltà generate dall’emergenza Covid-19, insieme a un team di sole donne. Dalla creatività alla produzione fino alla comunicazione, tutte le figure coinvolte hanno collaborato pro bono. La colonna sonora è interpretata da Ornella Vanoni, che ha concesso con piacere, a titolo gratuito, l’utilizzo del brano Che sia buona vita.
Da 24 anni SVS Donna Aiuta Donna Onlus affianca le operatrici del Soccorso Violenza Sessuale e Domestica (SVSeD) della Clinica Mangiagalli di Milano (Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico) che, quotidianamente, assistono le vittime nel loro complesso percorso di uscita dalla violenza. L’associazione è specializzata nella consulenza e assistenza legale, grazie a un pool di avvocati che fornisce consulenza e assistenza penale e civile. L’Associazione promuove, inoltre, appuntamenti di formazione rivolti ai cittadini e agli studenti con interventi nelle scuole.
"L'ipotesi è di non riconoscere più finanziamenti pubblici a quelle aziende che operano nel settore cinematografico o dello spettacolo in cui si verificano casi di molestie ai danni delle donne". Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano al convegno "Prevenire la violenza di genere attraverso l'educazione: una questione culturale"
Netflix diffonde i dati su diversity e gender equality che rappresentano un fiore all'occhiello per la società impegnata sul fronte della formazione di nuovi talenti anche in Italia, in collaborazione con il David di Donatello
Capri Entertainment dà riscontro alla nota divulgata l'8 marzo dal legale: “Il film non è mai stato né promosso né distribuito come ‘la storia di Franca Viola’ e non c’è nessun elemento riconducibile alla vita personale della signora”
Il legale aveva diffidato dal fare riferimento alla vicenda reale, la produzione ha cambiato nomi e specifiche esplicite, ma “il riferimento al nome della signora Franca Viola è prepotentemente ripetuto nelle iniziative che promuovono il film”, sostiene lui