Si è spento in una clinica di Innsbruck dopo un’improvvisa malattia Maximilian Schell l’83enne attore nato a Vienna ma vissuto fin dall’infanzia in Svizzera, con una lunga carriera fra teatro, grande e piccolo schermo.
Aveva vinto l’Oscar come miglior attore non protagonista nel 1962 per il film Vincitori e vinti, diretto da Stanley Kramer e interpretato da Spencer Tracy, Burt Lancaster, Marlene Dietrich, Judy Garland e Montgomery Clift. Tra le sue interpretazioni più note I giovani leoni con Marlon Brando, The man in the glass booth e Giulia con cui ottiene altre due nomination all’Oscar, Quell’ultimo ponte, Little Odessa, The brothers Bloom e Deep Impact
Il suo ultimo film, ancora in fase di postproduzione, è Les brigands di Pol Cruchten e Frank Hoffmann.
Maximilian Schell aveva anche firmato la regia di Il pedone (1973) e dei documentari/ritratti Marlene, su Marlene Dietrich, e Mia sorella Maria, sulla sorella maggiore anche lei attrice.
L’artista era anche un esperto pianista, tanto da aver collaborato con Leonard Bernstein e Claudio Abbado, e aveva curato la regia di numerose opere liriche.
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