E’ morto Giorgio Faletti

E’ morto oggi a Torino Giorgio Faletti. Era ricoverato all’Ospedale Molinette, in radioterapia. Personaggio televisivo e scrittore, autore di best seller, era nato ad Asti il 25 novembre 1950. Da un suo soggetto cinematografico rifiutato dai produttori nacque nel 2002 un romanzo, Io uccido, che divenne un grande caso editoriale. Scalò le classifiche vendendo oltre 4 milioni di copie. Da circa dieci anni si tenta di farne un film e il produttore Aurelio De Laurentiis, che detiene i diritti, ha annunciato di voler realizzare una fiction di sei puntate da cento minuti l’una proprio per aggirare la difficoltà di condensarlo nella durata di un lungometraggio. La storia si svolge nel Principato di Monaco dove, subito dopo il Gran Premio di Formula1, un dejay durante la trasmissione radio che conduce riceve la telefonata di un uomo dalla voce artefatta che si fa chiamare “Uno e Nessuno” e che preannuncia l’intenzione di uccidere per curare il proprio male, concludendo la telefonata con un brano musicale, che in seguito si scoprirà essere un indizio per arrivare alla sua vittima. Inizialmente il fatto viene archiviato come uno scherzo, ma il giorno dopo vengono ritrovati i cadaveri di Jochen Welder, campione di Formula1 e della sua compagna Arijane Parker, campionessa di scacchi di fama mondiale. Entrambi hanno il volto mutilato e nella scena del delitto c’è la scritta “Io uccido…”. I libri successivi (Niente di vero tranne gli occhi, 2004, Fuori da un evidente destino, 2006, Io sono Dio, 2009, Appunti di un venditore di donne, 2010) hanno proseguito la ricerca nel thriller italiano contemporaneo di cui è considerato un caposcuola. Con Einaudi ha pubblicato il romanzo breve Tre atti e due tempi (2011). Più di recente stava lavorando a un nuovo libro, sempre per Einaudi Stile libero, dal titolo provvisorio Figli di. Faletti è stato anche attore come in Notte prima degli esami di Fausto Brizzi e Baaria di Giuseppe Tornatore.