Dopo il lager, Pinocchio

S’intitola Pinocchio l’attesissimo nuovo film di Roberto Benigni. Come per il tre volte premio Oscar La vita è bella, Benigni firma la sceneggiatura insieme a Vincenzo Cerami. Il film è prodotto da Elda Ferri e Gianluigi Braschi. Nessuna dichiarazione sulla presenza di Steven Spielberg nella produzione (i due, con rispettive mogli, erano stati sorpresi a cena insieme in un noto ristorante romano qualche giorno fa).
“Sono 20 anni, forse da quando sono nato – ha detto Benigni – che ho voglia che mi si allunghi il naso. Finalmente, mentre ero sul letto e pensavo, mi sono sentito prendere per mano: era Pinocchio”. Naturalmente l’attore vestirà i panni dell’amato burattino. Al suo fianco, Nicoletta Braschi. “Non so ancora come lo farò – specifica l’attore – a che ora, con che colori, con che cielo, con quali gatti, volpi, talpe e lucertole. Essere Pinocchio nel prossimo film mi dà uno sconquassamento di felicità, una soddisfazione così strepitositante, che se riuscissi soltanto a trasmettere lo 0,4 per cento, ma che dico lo 0,2 per cento, farei felice tutto il mondo vivente e palpitante. Pinocchio: che bellezza”.