Dopo l’Oscar a Pinocchio e i continui endorsement al mondo dell’animazione (“Animation is a medium, not a genre” recita la sua bio twitter), Guillermo Del Toro è tornato a parlare in occasione del Festival di Annecy dei nuovi orizzonti in serbo per il futuro: “Ci sono ancora un paio di film live-action che voglio fare, ma non molti”, ha dichiarato il regista annunciando di volersi occupare d’ora in poi solo di animazione. “Questo è il piano”.
Del Toro sta già lavorando al proprio secondo film animato, l’adattamento per Netflix del romanzo fantasy per adulti Il gigante sepolto di Kazuo Ishiguro. Il regista messicano sta scrivendo il copione del film assieme a Dennis Kelly e sarà diretto in tecnica stop motion come Pinocchio.
Quello di Del Toro per l’animazione è amore e fascinazione, la prima forse ad averlo avvicinato al cinema. Ma è anche una sfida, a industria e pubblico. “I tre successi di Spider-Verse, Tartarughe Ninja: Caos Mutante e Super Mario stanno smuovendo le cose, consentendo un po’ più di libertà d’azione, ma ci sono ancora grandi lotte da fare”, ha dichiarato durante la masterclass al Festival di Annecy. “Per me l’animazione è la forma d’arte più pura, ed è stata rapita da un gruppo di teppisti. Dobbiamo salvarla. E penso che possiamo fare da cavallo di Troia a un sacco di roba buona nel mondo dell’animazione”.
Il regista de La Forma dell’acqua ha dunque le idee chiare sul futuro che desidera per la propria carriera cinematografica. Una seconda fase tutta animata, dedicata a pellicole che travalichino i preconcetti diffusi nei confronti di questa tecnica. Del Toro sa infatti a quali tipi di storie vorrà dedicare il proprio tempo e appare evidente il ruolo fondamentale che Il gigante sepolto, storia fantasy molto cupa e sofisticata, avrà aver firmato un Pinocchio tra i più commoventi.
“Mi piacerebbe vedere la vita reale nell’animazione. Penso sia urgente vedere la vita reale nell’animazione. Se vedo un personaggio che alza il sopracciglio, o che incrocia le braccia, o che ha una posa impertinente…odio queste cose. Perché tutti si comportano come se fossero in una sitcom? Penso che sia pornografia emotiva. Tutte le famiglie sono felici, impertinenti e veloci, tutti hanno una battuta. Beh, mio padre era noioso”.
John Lasseter co-produce il secondo film animato di Skydance. Nel cast di voci anche Rachel Zegler, Javier Bardem e Nicole Kidman
Il regista ha confermato che la DreamWorks Animation realizzerà un secondo film d'animazione tratto dai romanzi di Peter Brown
Il film animato uscirà nelle sale dal 7 novembre distribuito da Lucky Red, che ha rilasciato il trailer
Distribuito il nuovo trailer del sequel d'animazione realizzato dai Walt Disney Animation Studios