Arrivederci Saigon di Wilma Labate, Beautiful things di Giorgio Ferrero, Camorra di Francesco Patierno, Country for Old Men di Stefano Cravero e Pietro Jona, Friedkin uncut di Francesco Zippel, Funeralopolis. a Suburban Portrait di Alessandro Redaelli, Il club dei 27 di Mateo Zoni, Isis, Tomorrow. the Lost Souls of Mosul di Francesca Mannocchi e Alessio Romenzi, L’arte viva di Julian Schnabel di Pappi Corsicato, La convocazione di Enrico Maisto, La strada dei Samouni di Stefano Savona,Santiago, Italia di Nanni Moretti, Sarà il caos – It Will be Chaos di Lorena Luciano e Filippo Piscopo, Treno di parole – viaggio nella poesia di Raffaello Baldini di Silvio Soldini, What You Gonna Do When the World’s on Fire? di Roberto Minervini sono questi i 15 documentari individuati dalla commissione di preselezione del David di Donatello tra 113 iscritti. Tra le novità di questa edizione la formazione di una commissione di sette esperti, in carica per due anni, con il compito di individuare una shortlist da sottoporre al voto della giuria per poi arrivare alla cinquina. Membri di questa commissione sono Pedro Armocida, Guido Albonetti, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Paola Jacobbi e Giacomo Ravesi. La commissione ha voluto sottolineare l’alto livello dei film che ha richiesto una decisione sofferta e dibattuta ma “conferma la vitalità stilistica e tematica del documentario contemporaneo italiano”.
Una serie di eventi celebrano la nuova collaborazione fra l’Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello e Italian Cinema CUNY alla City University of New York. Primo appuntamento giovedì 31 ottobre con i costumisti Milena Canonero, Carlo Poggioli, Ann Roth e Donna Zakowska
Dall’11 al 14 giugno torna l’evento David di Donatello – Le Notti d'Oro, la manifestazione che presenta al grande pubblico i cortometraggi più premiati dalle maggiori Accademie di cinema internazionali, in collaborazione con l'Académie des César e l'UNESCO
La presidenza e il consiglio direttivo dell'Accademia del Cinema Italiano si "congratulano con la Rai per il grande lavoro di squadra e per i risultati ottenuti in occasione della cerimonia di premiazione dei David di Donatello 2019 trasmessa in diretta su Rai1 sottolineando però che la scelta annunciata di chiudere Rai Movie "non è coerente all'impegno sul fronte del cinema da parte della Rai"
Così l'ad Paolo Del Brocco: "Con molti degli autori dei film premiati, con Matteo Garrone, Mario Martone, Alice Rohrwacher, Valeria Golino, Nanni Moretti, Gabriele Muccino, e con i produttori indipendenti condividiamo una visione di cinema che poggia le basi sulla qualità e sull'originalità delle storie"