Al via il 24 febbraio con la proiezione del film Lacci di Daniele Luchetti la XII edizione della rassegna Da Venezia a Mosca, che proseguirà con otto lungometraggi italiani provenienti della 77ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. In programma anche Padrenostro di Claudio Noce, per il quale Pierfrancesco Favino ha ottenuto la Coppa Volpi, Le sorelle Macaluso di Emma Dante, il film di pre-apertura Molecole di Andrea Segre e quello di chiusura, Lasciami andare di Stefano Mordini, Assandira di Salvatore Mereu e i documentari La verità su La dolce vita di Giuseppe Pedersoli e Paolo Conte, via con me di Giorgio Verdelli.
La rassegna, organizzata dalla Biennale di Venezia in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura di Mosca e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Mosca, si tiene nella capitale russa fino al 28 febbraio al Cinema Oktiabr’, la sala cinematografica più grande e prestigiosa della metropoli, con la capienza al 50%, nonché a Novosibirsk dal 24 febbraio al 1° marzo al Cinema Pobeda.
‘Da Venezia a Mosc’a fa parte del progetto culturale di promozione e diffusione delcinema italiano nel mondo avviato dalla Biennale di Venezia in Brasile nel 2005, con successive rassegne poi realizzate dal 2006 inRussia, dal 2009 in Cina, dal 2012 in Corea, dal 2014 in Croazia, Libano e Singapore, dal 2017 nelle Filippine.
Alcune pellicole saranno proiettate in 16mm
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