“Vorrei essere lì per vedere il premio con i miei occhi. Sono affezionato all’Italia e a Lucca che ha dato i natali a Giacomo Puccini, spero di poter venire a trovarvi presto”. Sono le parole di David Cronenberg, ieri sera in diretta via skype a Lucca, in occasione della consegna del premio alla carriera del festival in corso in questi giorni nella cittadina toscana. Il regista non è potuto venire a Lucca durante la manifestazione per problemi di salute. “Nei miei ultimi film – ha detto Cronenberg agli spettatori – mi sono occupato della condizione umana. E’ come vedere la realtà attraverso le diverse facce di un diamante: appariranno cose differenti ma il nucleo è sempre lo stesso. Il film che vedrete questa sera, Maps to the stars, è una tragedia greca sulla condizione umana nel contesto di Hollywood. Non vuole essere necessariamente una critica all’ambiente hollywoodiano, ho scelto Hollywood perché le persone che vivono lì sono molto esposte al pubblico”.
Il 6 maggio torna al cinema Il giardino delle vergini suicide, un'occasione imperdibile per riscoprire i film della regista
L'attore e regista francese è in Italia per i trent'anni del mitico film L'odio che nel '95 vinse il Premio per la regia a Cannes e che ora torna nelle sale dal 13 maggio. Cinecittà News l'ha intervistato
Vanity Fair pubblica un'anteprima della misteriosa "epopea romana ambientata nell'America moderna" in gara al Festival di Cannes. Tra le ispirazioni del regista anche Fellini, Pirandello e Visconti
Si tratta del primo progetto documentaristico del regista premio Oscar, che è intervenuto in occasione del premio Robert Osborne Award assegnato alla studiosa di cinema