I cortometraggi tornano protagonisti nei cinema d’essai italiani: il tutto grazie alla XXIV edizione di Cortometraggi che passione, storica iniziativa promossa dalla FICE – Federazione Italiana dei Cinema d’Essai in collaborazione con il MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.
Sette i titoli selezionati, la cui programmazione partirà a dicembre in tutte le sale associate FICE, e che vedrà il suo debutto nel corso di quattro serate-evento ad ingresso gratuito, alla presenza dei registi e produttori dei film inclusi nella rassegna: lunedì 4 dicembre (ore 21) al Cinema Palestrina di Milano, mercoledì 6 dicembre (ore 21) al Cinema Vittoria di Napoli, giovedì 14 dicembre (ore 21) al Cinema Caravaggio di Roma e lunedì 18 dicembre (ore 20.30) al Cinema Astra di Firenze.
Come di consueto, l’iniziativa della FICE porterà nelle sale una selezione variegata, per temi e generi, dei “film brevi” maggiormente apprezzati ai recenti Festival a loro dedicati. I sette titoli della nuova edizione di Cortometraggi che passione includono: Il barbiere complottista di Valerio Ferrara (vincitore di Cinéfondation Cannes 2022), parabola di un blogger che per ricevere le attenzioni e l’affetto dei propri cari finisce per contagiare con il morbo del complottismo un intero quartiere; il corto di animazione Caramelle di Matteo Panebarco (miglior corto animato al Saturnia FF), narrazione di un legame affettivo fortissimo che unisce tre generazioni; Old tricks di Victor Ivanov e Edoardo Pasquini (premio speciale della Giuria al Torino Film Festival), dove una coppia di anziani, durante il lockdown, inscena una grottesca competizione a base di scherzi macabri; Recomaterna di Giuseppe Sangiorgi (premiato al Lucania FF), che racconta un intenso e speciale legame tra una bambina e la propria nonna.
Il desiderio di paternità è invece al centro di SeMe di Lucia Bulgheroni (premio ANEC-FICE a Cortinametraggio), mentre l’iraniano Split Ends (Doppie punte) di Alireza Kazemipour (premiato, tra i tanti, ai festival di Palm Springs e Toronto) affronta l’attualissimo tema del controllo soffocante della società civile con mezzi tecnologici che limitano la libertà di movimento. A chiudere il pacchetto di corti il vincitore del David di Donatello 2023, Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella, raffinato racconto incentrato sulle prime pulsioni erotiche che coinvolgono due adolescenti.
Il cortometraggio di Rocco Anelli sarà proiettato a Roma con una proiezione evento il 29 novembre ore 19.00 presso il Cinema Azzurro Scipioni. Online il trailer ufficiale
Presentata a Venezia 80 e Premio Speciale ai Nastri d’Argento 2024, l'opera del regista crotonese, scritta dal fratello Severino e con la fotografia di Daniele Ciprì, è un toccante e poetico inno alla pace
Il 18 novembre alle ore 19:00 presso il Cinema Caravaggio di Roma si terrà l'anteprima del cortometraggio diretto da Jacopo Marchini e prodotto da Movi Production
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