Cinema made in Italy, si farà tavolo istituzionale

Ci sarà un tavolo al Ministero della Cultura sul cinema ‘made in Italy’.

Dopo la polemica scatenata da Pierfrancesco Favino sul film Ferrari “all’americana”, alle parole del sottosegretario alla cultura Lucia Borgonzoni che ha annunciato l’apertura di un tavolo di confronto al Ministero, ha replicato subito Andrea Iervolino, ceo di Ilbe e produttore di Ferrari con Adam Driver nel ruolo del Drake.

“Siamo felici che le istituzioni entrino nel dibattito avviato a Venezia sulla presenza di attori internazionali in film italiani. Abbiamo avviato in merito un confronto con Pierfrancesco Favino, e condividiamo appieno la proposta lanciata oggi. Un segnale importante a favore del cinema Made in Italy, con un focus sull’internazionalizzazione, davanti al quale confermo la partecipazione del nostro gruppo”.

“Per rilanciare il cinema italiano – prosegue Iervolino – è importante fare sistema, e il primo passo è proprio quello di sedersi tutti intorno a un tavolo: produttori, attori e istituzioni per discutere di come rendere l’industria Made In Italy centrale nel mondo. L’Italia è un palcoscenico pieno di talenti: dobbiamo solo far sì che diventi uno star system riconoscibile. La ricetta è quella di agevolare la collaborazione con il cinema internazionale. Ilbe racconta da sempre le grandi storie italiane affidando a grandi attori americani e talenti italiani il compito di trasformarle in realtà. Un modello che riprende quanto già da Visconti, Bertolucci e altri grandi del cinema italiano”.