A lunedì alterni, sette film che hanno contribuito a scrivere la storia della comunità LGBTQIA+ decostruendo e spesso sovvertendo la cultura mainstream.
Le culture underground, le sottoculture, le nicchie culturali e le controculture hanno contribuito a scrivere la storia delle comunità attraverso lo spettacolo, il cinema, il teatro, la musica, la letteratura, la poesia, l’arte, da sempre veicoli di cambiamento sociale e di trasformazione culturale.
La storia della comunità LGBTQIA+ è la storia di tutte le persone che, attraverso la messa in discussione di sé, hanno sperimentato e portato alla luce nuove forme e sostanze dell’identità, dei generi, delle relazioni, dell’espressione, in sintesi dell’umanità, anche e soprattutto, attraverso esperienze culturali di rottura. Per questo la cultura LGBTQIA+, a maggior ragione quella visiva e cinematografica, non parla solo alla comunità di riferimento, ma si fa promotrice di un messaggio liberatorio universale.
FR*CINEMA vuole favorire la riappropriazione dello spazio culturale attraverso la proiezioni di titoli distribuiti in Italia e non.
Il concetto di riappropriazione si riflette nello stesso titolo della rassegna: un termine che è stato utilizzato come insulto e che, attraverso l’ironia, viene svuotato del proprio significato discriminatorio e ri-semantizzato, trasformandosi in una bandiera.
Prima di ogni proiezione, il pubblico incontrerà ospiti speciali, chiamati a presentare i film in dialogo con Pietro Turano, attore e attivista. Di seguito il programma completo:
Evento speciale dedicato al doc presentato alla Festa del Cinema di Roma, La valanga azzurra, produzione Fandango e Luce Cinecittà in collaborazione con Rai Documentari
Il film sarà proiettato il 27 novembre alle ore 21.00
La proiezione si è svolta al MoMA. In sala, tra gli ospiti d’eccezione, i membri dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e i Golden Globe Voters
Domani, martedì 26 novembre, alle ore 21, il Cinema Greenwich ospiterà la proiezione del film di Yuri Ancarani, nell'ambito della rassegna Solo di martedì