Cinema In Verde, il Festival Internazionale di Cinema Ambientale, sarà protagonista da giovedì 19 a domenica 22 settembre all’Orto Botanico di Roma.
Sei i film in concorso, provenienti da diverse parti del mondo; e ancora film in rassegna, workshop e talk.
Un programma ricco per un Festival che nasce con l’obiettivo di raccontare, attraverso storie, azioni e personaggi, la necessità sempre più stringente di trovare un equilibrio tra uomo e ambiente. L’inaugurazione della serata sarà condotta da Serena Dandini che intervisterà, tra gli altri, Riccardo Milani, regista di Un mondo a parte.
Un’occasione per parlare di cinema e racconti che emozionano il pubblico, ma che – allo stesso tempo – fanno riflettere su temi diventati ormai cruciali, come la necessità di cura dei territori, specie nelle aree montane ormai desertificate. Tra i titoli in concorso, White Plastic Sky, che ci trasporta in un futuro in cui gli esseri umani si trasformano in alberi, in gioco c’è la sopravvivenza.
Europa esplora invece il conflitto tra profitto e cultura locale in Albania, mentre I Saw Three Black Lights e The Little Gang ci portano dentro a narrazioni intime e radicate nella natura, rispettivamente nella giungla colombiana e nella lotta contro fabbriche inquinanti.
Una comunità di pescatori a Malta è invece protagonista in Luzzu (nell’immagine in alto) e Disco Afrika affronta il tema della corruzione e delle disuguaglianze attraverso gli occhi di un giovane africano.
A valutare le pellicole in concorso una giuria d’eccezione, presieduta da Paolo Virzì, ospite anche della prima edizione con Siccità, e composta dall’attore Lino Guanciale, dalla giornalista Laura Delli Colli, dall’ambientalista Rossella Muroni e da Sofia Pasotto, giovane influencer attenta alla sostenibilità ambientale.
Il loro voto decreterà il vincitore del prestigioso Ginkgo d’Oro per il miglior film su tematiche ambientali.
Ulteriori approfondimenti sono disponibili sul sito del festival
(gp)
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L'edizione 2024 del festival si svolgerà dal 22 novembre all'1 dicembre