Cinecittà World, il parco a tema dedicato al grande cinema, è stato pignorato dal Tribunale civile di Roma, accogliendo il ricorso della Icun (Italiana Costruzioni Ulisse Navarra spa) che aveva vinto il mega appalto per la realizzazione dell’area giochi e intrattenimento e che, come scrive ‘Il Messaggero’ nella pagine della cronaca di Roma, non sarebbe stata pagata per i lavori.
Non solo, ma sul tavolo del giudice peserebbero anche le denunce da parte delle società che avrebbero contribuito a svolgere i lavori per il grande parco divertimenti. Dopo l’aggiudicazione della gara, infatti, la Icun aveva subappaltato parte dei lavori a 12 piccole e medie aziende, anch’esse mai rimborsate. Dopo mesi di proteste da parte dei lavoratori a rischio fallimento, è fioccato il provvedimento del tribunale di pignorare l’area.
Sempre secondo il quotidiano romano “ad essere direttamente coinvolta nel contenzioso è solo la società Cinecittà Parchi, proprietaria dell’area”, una partecipata per l’80% da Cinecittà Entertainment, che fa capo alla IEG – Italian Entertainment Group, e per il 20% da Generali Properties (Gruppo Generali).
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