Mercoledì 15 marzo 2017 a Roma Lino Banfi riceverà da Michele Placido il premio alla carriera nell’ambito della quarta edizione dei Cinecibo Awards.
L’attore si dichiara da sempre fiero di essere considerato un suo rappresentate nel mondo; adora i suoi prodotti ed è testimonial delle sue eccellenze quali olivi, vini, salumi. Creatore del marchio “Bontà Banfi” di prodotti pugliesi doc, come burrate, orecchiette, pomodori, non dimentica il suo sogno che è quello di aprire a Roma non un ristorante, ma un posto con piatti pugliesi, progetto che ha intenzione di realizzare con Rosanna, che sarà anch’essa premiata per il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio gastronomico locale.
Nella stessa serata saranno premiati Fausto Brizzi, come ‘Miglior Regista’ per il film Poveri ma ricchi, Matteo Rovere come “Miglior Produttore “ e Stefano Fresi come “Migliore Attore”. Nei prossimi giorni saranno svelati i vincitori nelle altre categorie di concorso che verranno premiati sempre da Michele Placido (Presidente di Cinecibo Festival) durante il gala’ gastronomico che si terrà al The Church Palace, il suggestivo hotel della capitale situato sulla via Aurelia e ospitato in un edificio storico di ispirazione Rinascimentale. Sono partner dell’iniziativa: Film Commission Regione Campania, Lucania Film Commission, Cinecitta News, AOA, Terra Orti, La Zizzona di Battipaglia, Apa dolci, Amaro di Paestum, Bisol, Solania, The Church Palace Rome, Inteli Comunicazione, Docom.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci