RICCIONE – Ciné n.12 apre con una spettacolare cerimonia nella Sala Concordia del PalaRiccione, condatta dal patron Remigio Truocchio e da Carola Proto, giornalista cinematografica.
Un allestimento scenografico a tre schermi abbraccia l’intero palco e idealmente tutta “la sala piena”, è proprio il caso di dirlo. Le prime “parole” sono in musica: mani sul pianoforte, esegue Stefano Bollani, autore della colonna sonora de Il Pataffio.
L’apertura istituzionale è poi affidata a Francesco Rutelli – presidente Anica, che parla di “una effettiva ripresa, c’è collaborazione tra industria e Ministero. In Italia c’è una inflazione sopra la media ma l’esperienza in sala è un’offerta accessibile e il cinema in sala è la prima partecipazione popolare in presenza, noi dobbiamo far riscoprire questo amore identitario per l’esperienza. Il governo deve garantire rapidità dei tempi, questo è un punto tassativo, perché se si protrae diventa davvero difficile: bisogna farlo con leale collaborazione. Dobbiamo evitare un’Italia di serie A e una di serie B e che l’Italia cinematografica non colpisca le famiglie che soffrono di più. Inoltre, è molto importante l’iniziativa che farà qui la Fapav, per la battaglia contro la pirateria. Sono messaggi forti e spero nella compattezza della filiera per un’ulteriore crescita del pubblico”.
Il parterre degli ospiti lavora di squadra, e così la parola passa a Luigi Lonigro Direttore 01 Distribution e PresidenteEditori e Distributori ANICA – per cui “questo è un palcoscenico fra i più belli tra le convention mondiali di cinema. Ci incontriamo in un momento particolarmente favorevole, in cui si va al cinema: abbiamo sdoganato l’estate cinematografica, dopo due edizioni di Cinema in Festa da record. Non è il momento di fare proclami ma di continuare a lavorare per i risultati, e lo faremo per riportare il nostro mercato a livelli pre-pandemici“.
Il presidente Anec, Mario Lorini, commenta che “da parte del MiC è riconosciuto il lavoro di questa squadra e il governo ci sta accanto con realismo. Il governo ha confermato la pluriennalità dell’intervento con la sala al centro per il ritorno a numeri pre-pandemici. Le sale sono patrimonio della società, e di chi investe nella produzione. Tre anni fa nessuno immaginava che potessimo essere qui ora a festeggiare l’inizio di una grande esperienza essenziale: il sogno del cinema non morirà mai“.
Gianluca Bernardini – presidente Acec torna “sull’identità, di cui parlava Rutelli: saluto i 150 accreditati della Comunità ma naturalmente l’agenda è comune. La passione e il lavoro che c’è nelle nostre sale è la nostra forza”.
Infine, conclude Benetto Habib – presidente Produttori dell’Anica, che sceglie di sottolineare “un contesto finalmente ottimista, con un ruolo importante per la produzione italiana: a Sorrento, con La stranezza, è ripartito un rapporto col pubblico; Vision ha vinto la sfida di portare in sala Le otto montagne; abbiamo presenziato a Tribeca come a Cannes, e sono convinto che il meglio debba ancora a venire. Quella che sembrava una disaffezione cronica così non è: il pubblico sta tornando. Tutto questo però si deve confrontare con la velocità di mercato: semplificazioni, tempi certi e risorse per poter pianificare al meglio e senza spreco. Credo che stiamo uscendo dalla crisi con un grande lavoro di filiera, in cui tv e piattaforme finanziano e distribuiscono tanto cinema. Piccola polemica: se si vuole normare un sistema di finestre che si faccia per tutti i film, non solo italiani, altrimenti liberi tutti“.
L’occasione dell’inaugurazione è anche palco per la consegna del Premio Mina Larocca, all’eccellenza italiana, alla presenza del giovane figlio Alessandro, che si appresta a studiare per il mestiere del cinema. Il Premio va a Serena Sostegni.
La convention di Riccione con le immagini in anteprima, tra gli altri, di Dune - Parte II, Aquaman e Il Regno Perduto e Home Education girato in Calabria. Ancora, Challengers di Luca Guadagnino aprirà la Mostra di Venezia
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