Si è svolta ieri la cerimonia di inaugurazione del TGLFF – Torino Gay & Lesbian Film Festival alla presenza dell’attrice Carolina Crescentini, madrina della serata. Dopo la lettura di alcuni brani tratti dal libro “Corti d’autore”, realizzato da 16 scrittori in occasione del trentennale del festival, si è esibita la cantante Irene Grandi, guest star musicale della serata.
Al termine della prima parte della serata, è stato proiettato in anteprima italiana il film 54: The Director’s Cut di Mark Christopher, con il regista presente in sala per rispondere alle domande del pubblico.
Il festival prosegue ne prossimi giorni. Alle ore 16,15 del 1° maggio, in Sala 1, sarà proiettato l’olandese Zomer (Summer) di Colette Bothof, che sarà in sala insieme all’autrice Marjolein Bierens. Nel film, in un’atmosfera omertosa e benpensante, la giovane Anne incontra la libera e disinibita Lena. La presentazione sarà preceduta dall’esibizione dell’arpista Cecilia. Sempre in Sala 1, alle 20,30, Cuba sarà protagonista nel film Vestido de novia (His Wedding Dress) che segna l’esordio alla regia di Marilyn Solaya, presente in sala. Ambientato negli anni ’90 a L’Avana, è un ritratto della Cuba machista e repressiva di una volta. Prima del film, si esibirà il cantautore Didie Caria. La giornata si chiuderà con l’australiano Drown, in Sala 1, alle 22,30, presentato dal regista Dean Francis. Brutale e lirico, un film tra Point Break e Brotherhood. A introdurlo Cecilia all’arpa.
Il Concorso continua il 2 maggio, alle ore 20,30 in Sala 1, con L’Art de la fugue di Brice Cauvin, che sarà presente in sala. Il film è una commedia degli amori ispirata a un romanzo dell’americano Stephen McCauley. Il cantautore Cosimo Morleo introdurrà la proiezione.
Venerdì 1° maggio, alle ore 18 in Sala 2, per il Premio Queer sarà proiettato Je suis à toi (All Yours) di David Lambert, presentato dal distributore Philippe Tasca. David Lambert, che nel 2010 vinse il Premio della Giuria al TGLFF con il corto Vivre encore un peu, dirige un film toccante, fuori da ogni moralismo, un inno alla tolleranza globale. Alle ore 22.40, ancora in Sala 2, Never di Brett Allen Smith. Un regista 23enne, primo ruolo per Zelda Williams (figlia dello scomparso Robin) e per Zachary Booth ormai “boy star” a tutti gli effetti. Le proiezioni del Premio Queer proseguono sabato 2 maggio alle ore 22.45 in Sala 2 con A escondidas (Hidden Away) di Mikel Rueda che sarà presente in sala. Il film racconta la storia di due adolescenti e del loro rapporto.
Concorso cortometraggi Ha inizio il 1° maggio alle ore 18, in Sala 3, il Concorso cortometraggi: tra gli otto film in programma, Dragen (The Kite) sarà presentato dal regista Lasse Nielsen. Il 2 maggio, alle ore 20,45, proseguiranno le proiezioni dei corti, con altri 7 film. Tra essi, Wannabe sarà presentato dal regista Marco Calabrese, mentre Gabriel sarà introdotto dall’attore protagonista, Leo Castro.
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