Carlos Saura e Isabel Coixet al Festival del cinema spagnolo

La kermesse torna con un doppio appuntamento: a Roma, presso il Cinema Farnese Persol dal 7 al 12 maggio, e a Milano, al Cinema Palestrina, dal 14 al 17 maggio


Il Festival del Cinema Spagnolo torna con un doppio appuntamento: a Roma, presso il Cinema Farnese Persol dal 7 al 12 maggio, e per il secondo anno consecutivo a Milano, al Cinema Palestrina, dal 14 al 17 maggio.
La serata di apertura del festival a Roma vedrà la presenza del regista Carlos Saura, cui è dedicato l’Omaggio del festival (con una retrospettiva di 5 film) in occasione dei suoi 50 anni di carriera. Autore di capolavori come Cría cuervos, Gran Prix al Festival di Cannes 1976, Saura presenterà al pubblico Carmen Story (1984), candidato all’Oscar nel 1983, basato sull’altrettanto celebre opera lirica musicata da Bizet. Il grande ballerino Antonio Gades cerca la sua Carmen, che nella storia è un gitana che ammalia un semplice soldato per poi cadere nella braccia di un torero. Altro film della retrospettiva, Io, Don Giovanni, che venerdì 8 maggio alle ore 20.00 sarà presentato dall’attore protagonista Lorenzo Balducci.

La sezione della Nueva Ola presenta El somni del celler de can roca, opera multidisciplinare in cui Franc Aleu e i fratelli Roca, cuochi del ristorante più rinomato del mondo, fondono immagini, gastronomia, lirica e sperimentazione.
10.000 km di Carlos Marqués-Marcet, vincitore del Premio Goya 2015 come Miglior Regista Esordiente, è la storia invece di un amore a distanza vissuto tra collegamenti skype con protagonista. In anteprima Murieron por Encima de sus possibilitates, film dell’enfant terrible del nuovo cinema spagnolo, Isaki Lacuesta, una commedia caustica e pungente su una banda di malati mentali fuggiti da una clinica, decisi ora o mai più a stabilire la giustizia sociale.
Altro film della sezione Los tontos y los estùpidos, che racconta una troupe cinematografica in un set che dà vita, nell’arco di un giorno, a un copione sulle vicende incrociate di sei personaggi.

L’Argentina fa  capolino al festival con l’anteprima italiana di Sexo fàcil, pelìculas tristes: a uno sceneggiatore di Buenos Aires in piena crisi di coppia viene commissionata una commedia romantica.
Film di chiusura del festival, martedì 12 maggio alle ore 21.00, Alacràn enamorado, interpretato da un Javier Bardem protagonista cattivo di una potente fiaba metropolitana in anteprima italiana. Il film, che sarà presentato dal regista Santiago Zannou, è tratto da un  romanzo di successo e sceneggiatura di Carlos Bardem (fratello di Javier).

Altra ospite d’eccezione, sabato 9 maggio, la regista Isabel Coixet, cui sarà dedicato un omaggio con la proiezione, alle ore 20.15, di Cosas que nunca te dije, affascinante esordio internazionale della regista, che preannuncia temi e modi che la caratterizzeranno nel corso della sua carriera: la figura femminile di fronte alla tragedia.
Per gli appassionati di fumetti e animazione, doppio evento, 11 e 12 maggio alle ore 16.30, dedicato al film Arrugas, animazione tratta dal fumetto omonimo di Paco Roca, vincitore di due Premi Goya nel 2012 come miglior film d’animazione e miglior adattamento della sceneggiatura. A presentare le due proiezioni lo sceneggiatore Ángel de la Cruz, al lavoro sul prossimo film di animazione sempre tratto da un graphic novel di Paco  Roca.

A Milano (14-17 maggio) in occasione della EXPO 2015 il festival presenterà El somni del Celler de Can Roca di Franc Aleu. Tutte le proiezioni del Festival del Cinema Spagnolo sono in versione originale con sottotitoli in italiano.  

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