Carla Fracci, dall’autobiografia letteraria un film tv con Mastronardi

Il sacro tempio della danza, il Teatro alla Scala di Milano, fa il suo debutto al cinema, come set per Carla, film tv per Rai Uno dedicato alla stella della danza classica Carla Fracci: un’opera tratta liberamente dall’autobiografia di Fracci, Passodopo passo – La mia storia (Mondadori), e realizzata con la consulenza diretta della stessa ballerina, del marito Beppe Menegatti, e della loro collaboratrice storica Luisa Graziadei.

Dopo le prime settimane di riprese a Roma e Orvieto, alla produzione è stato accordato di girare nei prestigiosi spazi del Teatro, per celebrare un’artista che proprio nell’Accademia scaligera ha mosso i suoi primi passi nel 1946, diplomandosi nel 1954 e diventando prima ballerina nel 1958. 

Alessandra Mastronardi indossa i panni di Carla Fracci, per questa coproduzione Rai Fiction – Anele, diretta da Emanuele Imbucci e prodotta da Gloria Giorgianni con Fabio Scamoni: il film ripercorre il percorso umano e professionale di un’icona mondiale, universalmente riconosciuta come una delle più grandi étoile del XX secolo e definita nel 1981 dal “New YorkTimes” la “prima ballerina assoluta”.

La sua passione unica, una grazia assoluta e una tecnica impeccabile l’hanno portata alla consacrazione internazionale, calcando i palcoscenici più importanti del mondo ed incantando gli amanti della danza di tutto il pianeta. Il racconto parte dalla storia di una Carla bambina nell’immediato dopoguerra, poi adolescente e giovane donna nella Milano degli Anni ’50-’60, ne racconta l’ascesa al successo e la difficile scelta di diventare mamma in un momento cruciale della sua carriera. Istinto, passione e sfida, gli elementi che caratterizzano la storia di un’eccellenza femminile del nostro tempo.