Da stasera, venerdì 2 luglio, e per tutto il weekend, il Festival di Cannes propone in anteprima gratuitamente sul suo sito e sul canale Ciné + Dailymotion due documentari selezionati a Cannes Classics: Morceaux de Cannes di Emmanuel Barnault e Olivia de Havilland, la ribelle di Daphné Baiwir.
Morceaux de Cannes è un documentario di Emmanuel Barnault, prodotto dagli archivi dell’INA, che svela immagini famose o inedite della storia del Festival. Il secondo film è Olivia de Havilland, la ribelle di Daphne Baiwir, un ritratto sensibile dedicato a questa gloriosa figura dell’età dell’oro di Hollywood che ha contestato il trattamento riservato alle attrici. Fu anche e soprattutto, nel 1965, la prima donna presidente di giuria del Festival.
Consacrati al festival i talenti cresciuti nell’incubatore torinese e premiati 3 film sviluppati dal TFL, laboratorio internazionale del Museo Nazionale del Cinema che dal 2008 ha raccolto 11 milioni di euro di fondi internazionali
E' diventata subito virale la reazione di Nanni Moretti alla mancata vittoria a Cannes per il suo Tre piani. Il regista ha postato su Instagram una sua foto in cui appare 'invecchiato di colpo' con una didascalia scherzosa: "Invecchiare di colpo. Succede. Soprattutto se un tuo film partecipa a un festival. E non vince. E invece vince un altro film, in cui la protagonista rimane incinta di una Cadillac. Invecchi di colpo. Sicuro".
Premiato a Cannes con il Docs-in-Progress Award tra 32 opere internazionali, Cent'anni di Maja Doroteja Prelog, coproduzione che coinvolge anche il cagliaritano Massimo Casula con la sua società di produzione Zena Film
Il giapponese Drive my car di Ryûsuke Hamaguchi ha ottenuto sia il Premio della critica internazionale che quello della giuria ecumenica