Dall’11 giugno al 21 settembre incassi per complessivi 128 milioni di euro con 19,1 milioni di ingressi: sono i risultati di “Cinema Revolution – Che spettacolo l’estate”, la campagna messa in campo dal Ministero della Cultura con il supporto di Cinecittà per l’estate 2023, mirata a riportare il pubblico nelle sale cinematografiche.
‘Il dato registrato da Cinetel segna un record storico’ – scrive l’ADNKRONOS. ‘Superato quanto messo a segno nel 2019, anno migliore di sempre. Rispetto al 2022 ben 10 milioni di spettatori in più. Un risultato che poggia su un investimento senza precedenti ed è frutto di un lavoro di squadra promosso dal Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni con delega a Cinema e audiovisivo con il coinvolgimento diretto, sin dal periodo immediatamente successivo la formazione del Governo Meloni, di tutti gli operatori del sistema cinematografico (dai produttori ai distributori passando dai volti noti del grande schermo, come attori e registi, fino agli esercenti). Sistema cinematografico italiano, ma non solo’.
Il progetto ha visto infatti una massiccia partecipazione all’iniziativa dei colossi dell’intrattenimento mondiale. Aperta dalla prima edizione del 2023 di “Cinema in Festa”, l’iniziativa “Cinema Revolution” si è conclusa ieri, ultimo giorno della seconda edizione di quest’anno di “Cinema in Festa”, che ha fatto registrare oltre un milione e mezzo di presenze (1.561.649, in aumento rispetto all’edizione di giugno e in crescita del +36,67% sull’edizione di settembre 2022) per quasi 5,7 milioni di euro (5.692.539).
L’iniziativa “Cinema Revolution” si è sviluppata seguendo un triplice filone, di cui il primo comunicativo con una campagna massiccia su tutti i social e mass media. Il secondo filone è consistito invece nello sconto sul prezzo del biglietto di ingresso al cinema (solo 3,50 euro, il resto del costo a carico del Ministero) applicato direttamente al consumatore al botteghino per la visione di film italiani ed europei. Il terzo filone ha coinvolto direttamente gli operatori internazionali, i quali hanno partecipato proponendo per l’occasione una straordinaria stagione di nuovi titoli. Un’offerta di titoli mai vista prima nel mercato italiano, già a partire da quelli arrivati a maggio (Fast X, ampiamente girato in Italia con la premiere mondiale a Roma, La sirenetta, poi i film usciti da giugno ad agosto quali Spiderman: across the spiderverse, Transformers – il risveglio, The flash, Elemental, Indiana Jones e il quadrante del destino, Mission Impossible – dead reckoning parte 1 fino ad arrivare a Barbie e Oppenheimer, uscito recentemente con un grandissimo successo, superiore ad ogni precedente film di Nolan).
“Questo risultato – commenta Lucia Borgonzoni- ci dimostra che quello cinematografico e audiovisivo è uno dei settori trainanti del lavoro, dell’economia e della cultura in Italia. Il Ministero sta continuando a lavorare per aumentare gli investimenti sull’impresa cinematografica italiana e segnare questo record storico ci permette di gettare le basi su quello che dovrà essere il lavoro dei prossimi anni. L’abbiamo dimostrato con i premi vinti a Venezia e con la candidatura annunciata l’altro giorno del magnifico film di Garrone agli Oscar: l’Italia è la casa del cinema e gli italiani amano il cinema”.
L’iniziativa “Cinema Revolution” sul cinema italiano ed europeo ha registrato un incremento rispetto al triennio 2017-2019 del 9%, portando il prodotto nazionale ed europeo oltre i livelli pre-pandemici. Il totale ingressi supera 1,8 milioni di ingressi (+74% vs 2022, +9% vs media del triennio 2017-2019).
Sono 1,1 milioni le presenze registrate per i soli film di nazionalità italiana. In termini di incasso la crescita rispetto al triennio 2017-2019 fatta registrare grazie a “Cinema Revolution” si attesta al +19%, mentre è del +82% rispetto agli incassi del 2022.
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