“Ringrazio tutti coloro i quali hanno voluto esprimere concretamente la propria vicinanza alle comunità colpite dall’alluvione lo scorso maggio. Al nostro appello alla solidarietà hanno risposto in molti: dalla SIAE alle principali associazioni del mondo dell’audiovisivo, ma anche tanti professionisti dello spettacolo e gente comune. A questa raccolta si sono aggiunte le iniziative che abbiamo promosso quest’estate con gli esercenti cinematografici nei territori alluvionati della Romagna, dell’Imolese e del Bolognese, a cui hanno partecipato con entusiasmo musicisti, attori e poeti, che anche ringrazio, che hanno accompagnato con grande successo di pubblico le serate gratuite tra spettacoli e cinema Cinema Revolution: magia sotto le stelle”. Così Lucia Borgonzoni, che ha annunciato la chiusura della raccolta fondi lanciata lo scorso maggio dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura a sostegno delle persone e delle realtà colpite dal maltempo.
“Cinecittà ha aperto subito un conto dedicato, che ha superato i 300 mila euro. Abbiamo anche destinato una parte degli incassi delle nostre attività espositive a questo scopo” ha detto la Presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia. “I principi ispiratori della nostra società sono innanzitutto culturali, hanno un valore pubblico, e sono convinta – ha aggiunto – che la cultura e l’audiovisivo possano essere un sostegno dei cittadini anche nei momenti di difficoltà, come questo. Con la raccolta dei fondi ci auguriamo di aver mandato al Paese un segnale concreto di coesione e solidarietà”.
I fondi sono stati già versati alle amministrazioni locali di Forlì e Sant’Agata sul Santerno, in provincia di Ravenna, e sono destinati al ripristino della palestra comunale del Polisportivo “Giulianini”, utilizzata da atleti e da studenti della zona, e al ripristino del “Palazzo dei Contadini”, sede del Centro polivalente per attività socioculturali e solidali.
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