“140 eventi, 125 film, 110 ospiti: se c’è un peccato – di questa 16ma edizione del Bif&st – è l’eccesso… E’ un’edizione abbastanza robusta: perché? Perché è un’edizione ponte, anche per rafforzare relazioni internazionali, oltre alla vocazione della città, che ha un codice genetico profondamente mediterraneo, per cui ci siamo posti i temi dei nodi della globalizzazione prima di altri, a cui il Bif&st da del ‘tu’; in particolare, la sezione Meridiana (al Kursaal Santa Lucia), ispirata da Albert Camus, conferma l’essenza mediterranea anche nella sua Giuria, a cui partecipa anche Roland Sejko, regista che dirige la redazione dell’Archivio Storico Luce. Se c’è uno stigma del Mediterraneo è la capacità vibrante di creare scambi: questo Festival sarà un tentativo di proseguire un necessario sguardo verso il mare… un mare di guerre, sotteso a una tensione geopolitica, un mare rimasto orfano dell’Europa; c’è un problema geopolitico che noi decliniamo da un punto di vista culturale, anche con ibridi produttivi, come Portogallo o Spagna rappresentati da produttori baresi che vivono in questi Paesi. Ci sono storie di esilio, fughe, anche commedie: se un vento descrive questa sezione è il Maestrale”, così Oscar Iarussi, neo direttore del Bif&st, approfondisce lo spirito e il programma dell’edizione 2025, a Bari dal 22 al 29 marzo.
È Anna Maria Tosto – presidente Fondazione Apulia Film Commission a prendere per prima la parola, annunciando che “con il Bif&st, da quest’anno, abbiamo inaugurato gli Apulia Industry Days, 4 giornate, dal 24 al 27 alla Camera di Commercio, dedicate agli operatori dell’audiovisivo, per un confronto su nuove strategie, per conoscere le misure di sostegno, per immaginare un futuro per la piccola e media impresa”: in particolare sono programmate “due giornate di Italia Film Commission Training, che riuniranno tutte le FC italiane, e sono invitati anche una serie di esperti internazionali; e nell’ultima giornata ci saranno due panel, tra cui il primo sul bilancio sociale 2024 della Apulia Film Commission”. La Presidente precisa che “la Film Commission è proprietaria del marchio Bif&st e per la squadra della FC è stato facile affiancare il Direttore Artistico in un impegno complesso per i tempi ridotti e per la preparazione di un prodotto nuovo che valorizzasse la comunità, come richiesto dalla Regione. La FC è impegnata a riproporre la magia del cinema e a risvegliare la voglia di sala, fruizione comune delle immagini: per farlo bisogna mettere in campo manifestazioni di livello, qual è il Bif&st, ma anche alimentare l’industria che produce cinema, facendo in modo che produca sempre più qualità”.
Per il governatore della Puglia, Michele Emiliano, “questa sarà l’ultima conferenza che faccio da Presidente della Regione: era tutto cominciato con ‘Emiliano, se diventa presidente, cancellerà il Bif&st’, per cui non capii l’essenza di questa affermazione, ma con una pazienza garbata e gentile, incarnata perfettamente anche da Anna Maria Tosto, siamo riusciti in questo risultato non scontato: dare continuità, renderlo futuribile, acquisire il marchio, tutte operazioni complicate ma ci siamo riusciti e siamo riusciti anche a convincere Oscar Iarussi ad assumere il ruolo di Direttore Artistico. C’è la volontà di costruire, in futuro, una proposta che leghi ancor di più i produttori con gli autori, perché c’è un grandissimo bisogno di produrre cose che impattino, aprendosi con cautela alle novità come l’AI, cose che il cinema può affrontare, senza perdere mai il punto di vista critico. Il Bif&st in questi anni s’è rafforzato, anche contro i suoi propri stessi limiti”.
Oscar larussi continua, evidenziando come “il Bif&st è stato ed è un’istituzione, non è mai stato in discussione ma i suoi tempi sì, anche da parte mia, però alla fine abbiamo deciso di confermare le date classiche, lavorando per tre mesi su questa edizione. Una prima novità è che non ci sono le conferenze stampa, ma Q&A aperti a tutti, subito dopo la proiezione dei film. Per il concorso Cinema Italiano, 10 film con una forte vocazione libertaria, finzione e documentario, lungometraggi e mediometraggi, biopic e fantasy, c’è anche Partigiani di Susanna Nicchiarelli, prodotto da Domenico Procacci, per esempio; inoltre, l’esordio registico molto atteso di Umberto Contarello, che ha scritto anche La grande bellezza, e per cui ci sarà un collegamento con Paolo Sorrentino. Ci sono complessivamente 12 sezioni, tra cui Rosso di Sera: grandi film ma anche un importante concerto, una co-produzione di settori di spettacolo, con la visione di Per un pugno di dollari con le musiche dal vivo dell’orchestra e dal coro del Teatro Petruzzelli. Si conferma l’anteprima mondiale del film di Silvio Soldini, Le assaggiatrici, come apertura”.
Il direttore Iarussi racconta che “ciascuna serata viene anticipate da premi ‘alla Carriera che continua…’, non più’ Premio Fellini’, ma ‘Premio Arte del Cinema’, assegnati a personalità come Nanni Moretti, Monica Guerritore, Francesca Comencini, Alberto Barbera e Isabella Ferrari e… Carlo Verdone, con Claudia Gerini che interverrà, in occasione dei 30 anni di Viaggi di Nozze. Il primo di questi Premi va a Felice Laudadio. Poi, ci sono degli appuntamenti pomeridiani, Pomeriggio al Petruzzelli, una sezione molto ‘mossa’; e, ancora, la sezione Doppio Testo, curata da Chiara Tagliaferri; c’è Frontiere, sezione non competitiva; e ci sarà Sarò Breve, dedicata ai cortometraggi; un’altra sezione è A Sud, con film non limitati al Mediterraneo”. L’elenco completo delle sezioni: MERIDIANA – Teatro Kursaal Santalucia, PER IL CINEMA ITALIANO – Multicinema Galleria, ROSSO DI SERA – Teatro Petruzzelli, INCONTRI DI CINEMA – Teatro Petruzzelli, POMERIGGIO AL PETRUZZELLI – Teatro Petruzzelli, DOPPIO TESTO – Multicinema Galleria, FRONTIERE – Multicinema Galleria, SARÒ BREVE – CORTOMETRAGGI – Multicinema Galleria, A SUD – Teatro Polifunzionale AncheCinema, EVENTI SPECIALI – Multicinema Galleria, RETROSPETTIVA MORETTI – Teatro Kursaal Santalucia, FOCUS A24 – Multicinema Galleria.
Iarussi continua confermando che “il 22 marzo, la pre-inaurazione, sarà con Cuore Selvaggio di David Lynch, e la pre-chiusura con Non sono quello che sono con/di Edoardo Leo, che riceverà il Premio Ciak d’Essai”.
Una questione interessante secondo il Direttore Artistico è che “per la prima volta il Bif&st ha attirato investimenti privati, qualcosa di non scontato per questo territorio, oltre a quello della SIAE, che ha deciso di diventare sostenitore, con il suo presidente, il concittadino Salvo Nastasi”. Iarussi dice chiaramente che quest’anno “sono aboliti gli omaggi e non ci sono più gli abbonamenti, questo per garantire al pubblico e ai giovani di poter fruire i luoghi del Festival: non ci sono altri sistemi che i biglietti, al botteghino o online, dal 12 marzo. I due Concorsi e la Retrospettiva Moretti sono a titolo gratuito, per cui ci si metterà in fila, così come per gli incontri mattutini”.
Infine, il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha annunciato l’esaudirsi di “un sogno”: al presidente della Giuria “Meridiana”, Tahar Ben Jelloun, la consegna delle Chiavi della Città.
Ambientato in un circo magico, il film vede un cast composto da Vittoria Puccini, Mia Mcgovern Zaini, Claudio ‘Greg’ Gregori e Giorgio Panariello
L'attore e regista presenterà il film a Bari in vista dell'uscita in sala del 10 aprile. Rivelato il trailer
Il film di Mark Anthony Green con John Malkovich e Ayo Edebiri fa parte del "Focus A24" offerto dal festival in programma dal 22 al 29 marzo 2025
L’incontro e il progetto collettivo dei tre amati musicisti italiani nel docufilm diretto da Francesco Cordio che il 23 marzo verrà presentato a Bari, per uscire in sala il 7, 8 e 9 aprile con Fandango