La 16ma edizione del Bif&st – Bari International Film&TV Festival, includendo l’edizione zero del 2009, si svolgerà nelle date prefissate dal 22 al 29 marzo 2025, con la direzione artistica del giornalista e critico cinematografico Oscar Iarussi, designato per il triennio 2025-2027 dalla Giunta regionale della Puglia nell’ottobre scorso. In questi mesi di lavoro, nonostante i tempi serrati, Iarussi e il team organizzativo hanno ridefinito in parte alcuni aspetti della struttura del Festival, immaginando un percorso innovativo per il futuro del Bif&st, pur nel segno di una sostanziale continuità con la formula concepita e sviluppata negli ultimi quindici anni.
“Il vero punto di forza del Festival – dice Oscar Iarussi – sta nel vincolo o patto con il suo pubblico, che invero è più di un pubblico: è una autentica comunità. Con il tramonto delle forme politiche novecentesche, tra gli anni ‘70 e gli ‘80 i festival tutti – cinema, letteratura, filosofia, teatro – hanno preso il posto dei partiti, ovvero della loro socialità fatta di incontri, dibattiti, visioni collettive del mondo. Opportunità di conoscenza ed esercizi di realtà “dal vivo” che neppure la terribile ondata del Covid ha fermato: è un bisogno quasi struggente nell’era digitale, eppur vivo e fecondo, forse a Bari più che altrove. Il Bif&st non si svolge all’insegna di una malintesa mondanità, ma dell’incontro tra i cineasti e gli spettatori che da sempre ne affollano le proiezioni e le masterclass, in cerca non solo di generiche “scoperte” sullo schermo, bensì di uno scenario culturale di riferimento con il quale interagire. È questo il lascito prezioso di cui essere grati al suo ideatore e storico direttore, Felice Laudadio”.
“In più quest’anno – aggiunge Iarussi – è netta la scelta di offrire un orizzonte mediterraneo al Festival e al suo pubblico, con la nuova sezione intitolata MERIDIANA, tanto voluta quanto quasi “dovuta” considerando ciò che è accaduto e sta accadendo nel vicino Medio Oriente e in altri Paesi della sponda Sud. Paesi che guardano all’Italia o alla nostra cultura al tempo stesso europea e mediterranea come a un possibile mediatore di istanze di pace, cooperazione e sviluppo ardue però necessarie”.
Sul fronte organizzativo, si conferma e si rafforza inoltre il consolidato rapporto con la Fondazione Apulia Film Commission, soggetto attuatore e “produttore” del Festival per conto della Regione Puglia, con il contributo del Ministero della Cultura, e la collaborazione con il Comune di Bari, la Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, la Camera di Commercio di Bari, Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, oltre a numerosi altri partner che verranno resi noti più avanti.
Film d’apertura del BIF&ST 2025, sabato sera 22 marzo al Teatro Petruzzelli, sarà l’anteprima di Le assaggiatrici, il nuovo film di Silvio Soldini tratto dall’omonimo bestseller di Rosella Postorino, edito da Feltrinelli e pubblicato in 46 paesi. Ispirato alla storia dell’ultima assaggiatrice di Hitler, il film è interpretato da Elisa Schlott, Max Riemelt, Alma Hasun, Emma Falck, Olga Von Luckwald, Berit Vander, Kriemhild Hamann, Thea Rasche. A presentare il film a Bari saranno presenti il regista Silvio Soldini, il cast, l’autrice Rosella Postorino e i produttori. Le assaggiatrici è una co-produzione Italia-Belgio-Svizzera Lumière & Co. in associazione con Anteo, in coproduzione con Tarantula e tellfilm, in collaborazione con Vision Distribution e Sky, prodotto da Lionello Cerri e Cristiana Mainardi, da un soggetto di Cristina Comencini, Giulia Calenda, Ilaria Macchia e sceneggiatura di Doriana Leondeff, Silvio Soldini, Lucio Ricca, Cristina Comencini, Giulia Calenda, Ilaria Macchia. Dopo l’anteprima al BIF&ST, presentato all’interno della sezione “Rosso di sera”, Le assaggiatrici arriverà nelle sale italiane dal 27 marzo distribuito da Vision Distribution.
Autunno 1943. La giovane Rosa, in fuga da Berlino colpita dai bombardamenti, raggiunge un piccolo paese isolato vicino al confine orientale. Qui è dove vivono i suoceri e dove il marito, impegnato al fronte, le ha scritto di rifugiarsi in attesa del suo ritorno. Rosa scopre subito che il villaggio, apparentemente tranquillo, nasconde un segreto: all’interno della foresta con cui confina, Hitler ha il suo quartier generale, la Tana del Lupo. Il Führer vede nemici dappertutto, essere avvelenato è la sua ossessione. Una mattina all’alba Rosa viene prelevata, assieme ad altre giovani donne del villaggio, per assaggiare i cibi cucinati per lui. Divise tra la paura di morire e la fame, le assaggiatrici stringeranno tra loro alleanze, amicizie e patti segreti. Rosa, la berlinese, fatica a farsi accettare. Ma quando finalmente vince la diffidenza verso di lei, accade qualcosa che la farà sentire in colpa. Un ufficiale delle SS, contro ogni razionalità e a dispetto di sé stessa, risveglia in lei l’amore. O forse il semplice bisogno di sentirsi viva, nonostante tutto.
Per celebrare i cinquant’anni di carriera cinematografica di Nanni Moretti, che si rivela a metà dei Settanta prima con alcuni cortometraggi e poi con Io sono un autarchico, il BIF&ST 2025 presenterà una retrospettiva completa dedicata al celebre regista, sceneggiatore, attore, produttore ed esercente: un viaggio attraverso la sua filmografia, con tutti i film da lui diretti dagli esordi fino alle opere più recenti.
Figura di spicco del cinema internazionale, Nanni Moretti è stato più volte premiato nei maggiori festival da Venezia a Cannes e Berlino, ed è costantemente celebrato in rassegne e manifestazioni di prestigio. Questa retrospettiva – la più ampia a lui dedicata dopo quella organizzata dal Festival di Locarno del 2008 – è realizzata in collaborazione con Sacher Film e si terrà al Kursaal Santalucia. Evento clou della retrospettiva sarà un incontro con Nanni Moretti nella cornice del Teatro Petruzzelli.
Saranno due i concorsi cinematografici del BIF&ST 2025: un concorso internazionale, dedicato al cinema dei Paesi del Mediterraneo (MERIDIANA) e l’altro al CINEMA ITALIANO che includerà sia film di finzione sia documentari. Completeranno il programma altre sezioni fuori concorso e sezioni dedicate a incontri, approfondimenti e laboratori con i protagonisti del cinema che saranno rese note nelle prossime settimane.
Mark Anthony Green presenta il suo horror al Bif&st 2025, protagonista femminile Ayo Edebiri: “Opus è la mia teoria sul tribalismo, per dire qualcosa di controverso in maniera divertente”. Il film al cinema dal 27 marzo con I Wonder Pictures
Una figlia di Ivano De Matteo è “il seguito de I nostri ragazzi”, con protagonista Ginevra Francesconi: “qui ti metto la cattiva in casa”, al cinema dal 24 aprile
Il film di Ivano De Matteo, in anteprima al Bif&st 2025, arriva nelle sale dal 24 aprile con 01Distribution
Cosa la regista ha inconsapevolmente "rubato" dal cinema paterno? Quale sarà il suo prossimo lavoro cinematografico? Intervista alla regista, protagonista al Bif&st 2025