Bergamo Film Meeting, bilancio 2001

Affluenza record di pubblico per la diciannovesima edizione del Bergamo Film Meeting, che ha chiuso i battenti il 24 marzo registrando il tutto esaurito costante alle proiezioni, e in particolar modo all’anteprima italiana del film di chiusura, quel Tempo dei cavalli ubriachi di Bahman Ghobadi che nel 2000 ha vinto la Caméra d’or a Cannes. Il premio più importante del festival, la Rosa camuna d’oro, per il 2001 è stato assegnato a un film svedese Dubbel – 8 di Daniel Friedell, mentre la Rosa camuna d’argento è andata all’autrice turca Nuri Bilge Ceylan per Mayis sikintisi. Terzo posto, infine, e Rosa camuna di bronzo per Lise et André del francese Denis Dercourt.
Da segnalare, infine, che nell’edizione 2002, già annunciata nonostante la situazione di grave difficoltà finanziaria in cui versa il festival, il Bergamo Film Meeting dedicherà una Retrospettiva a Giorgio Bianchi, curata da Gianni Amelio e organizzata in collaborazione con la Snc-Cineteca Nazionale. 15 titoli per riscoprire questo regista attivo tra gli anni Quaranta e i Sessanta: da Fatalità con Amedeo Nazzari a Gli zitelloni con Walter Chiari, da Totò e Peppino divisi a Berlino ai film con Alberto Sordi, che Bianchi dirige spesso insieme a De Sica: Accadde al penitenziario, Il moralista, Il conte Max.