Sono 230 (tra pellicole e video) le opere arrivate al triumvirato direttivo del Bellariafilmfestival, composto da Morando Morandini, Daniele Segre e Antonio Costa, per partecipare alla sua 23/a edizione. Tra queste sono stati selezionati per il concorso 36 film, che vanno dai 5 ai 106 minuti. “I nostri criteri di selezione si rifanno a quelli che Italo Calvino usava in qualità di lettore: un’opera ‘c’è’ se ha una scrittura, una struttura e se dice qualcosa, possibilmente di nuovo”, spiega Morando Morandini. In giuria, con il compito di mantenere una forte attenzione alla sperimentazione e alla valorizzazione dei giovani talenti, compaiono Mario Monicelli, Aisha Cerami, il filosofo Umberto Curi, Antonello Fassari, Domenico Starnone e Bruno Fornara.
In programma dal 2 al 5 giugno, il Bellariafilmfestival proporrà i film indipendenti del Concorso Anteprima e numerose altre opere fuori concorso, divise nelle sezioni “La donna è donna”, “Persone nel tempo”, “Le ragioni dell’altro”, “La voce, il corpo, lo spazio”, “Centro Sperimentale di Cinematografia” e “Cinema Utile: Psichiatria”. All’interno di quest’ultima verranno presentati film “storici” che hanno esplorato il mondo dei manicomi e della follia come Matti da slegare, di Agosti, Bellocchio, Petraglia e Rulli, e Regard sur la folie di Mario Ruspoli. Infine, il tradizionale premio “Casa Rossa”, che andrà al film più votato dalla giuria dei critici tra quelli usciti nelle sale nel 2004.
La serata inaugurale sarà dedicata alle riflessioni dei direttori dei principali festival di cinema italiani, con un confronto sul proliferare delle rassegne e sul loro contemporaneo impoverimento, prima economico e poi culturale, dovuto ai forti tagli imposti dal governo. Protagonisti di questo Cahiers des doléances sono, tra gli altri, Alberto Barbera (direttore dell’Associazione dei Festival Italiani di Cinema), Giorgio Gosetti, Giovanni Spagnoletti ed Emanuela Martini.
Da segnalare la giuria alternativa, che individuerà tra i film in concorso le opere che meglio si prestano a una diffusione nei cineclub e nelle sale d’essai; la festa di compleanno per i 30 anni del film di Pupi Avati La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone e “Videomagazine”, una sorta di backstage del festival in tempo reale realizzato da studenti universitari e della Scuola Nazionale di Cinema.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk