Il Bergamo Film Meeting ha presentato i film in anteprima durante la sua 40a edizione, in programma dal 26 marzo al 3 aprile: 2 anteprime per la distribuzione, 2 anteprime italiane e 1 work in progress. Si parte venerdì 29 marzo con Bella ciao – Per la libertà di Giulia Giapponesi, documentario co-prodotto da Luce Cinecittà che racconta i misteri, la genesi e la storia della canzone della Resistenza, che riappare ovunque si combatta contro l’ingiustizia. Da inno dei partigiani a canzone di lotta delle nuove generazioni di tutto il mondo.
Il 31 marzo toccherà a un’altra anteprima per la distribuzione, in collaborazione con I Wonder Pictures: Kapitan Volkogonov bežal / Il capitano Volkonogov è scappato (t.l.) di Aleksey Chupov e Natasha Merkulova. Ambientato nell’URSS del 1938, ha come protagonista il capitano del servizio di sicurezza nazionale Fedor Volkonogov, la cui esistenza subisce una brusca svolta quando viene accusato di un crimine e, in una frazione di secondo, diventa preda dei suoi stessi ex colleghi. Una favola nera con riferimenti al presente.
Venerdì 1 aprile è in programma la prima anteprima italiana The Forest Maker / Il costruttore di foreste (t.l.) di Volker Schlöndorff. Il documentario racconta l’esperienza di Tony Rinaudo, colui che ha trovato un modo per far crescere gli alberi nelle zone più aride del Sahel. Un lavoro di decenni che ha assicurato il sostentamento di migliaia di agricoltori in Africa. Il suo metodo, “Farmer Managed Natural Regeneration” (FMNR) ripristina non solo il suolo ma anche la dignità e la speranza.
La seconda anteprima italiana è il giorno dopo, con Vortex / Vortice [t.l.] di Gaspar Noé. La storia degli ultimi giorni di vita di una coppia ottantenne: lui, critico cinematografico interpretato da Dario Argento e lei, terapista in pensione malata di Alzheimer interpretata da Françoise Lebrun.
Verrà presentata anche un’opera in work in progress, ovvero Fantasmata tis epanastasis / Travelling Ghosts / Fantasmi in viaggio di Thanos Anastopoulos. Durante le ricerche sui movimenti rivoluzionari nell’Europa dell’illuminismo, un regista giunge al cimitero della comunità greca di Trieste, dove sono in corso lavori di restauro. Infastiditi dal rumore dei lavori, alcuni fantasmi lasciano il cimitero per recarsi in città, in un viaggio pieno di sorprese.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis