Barbera: “Mostra sperimentale. Con Frémaux il discorso è aperto”

"Con Thierry Frémaux il discorso è ancora aperto e c'è la concreta volontà di entrambi di fare qualcosa, siamo insomma disponibili a tutte le soluzioni". Lo afferma Alberto Barbera


“Con Thierry Frémaux il discorso è ancora aperto e c’è la concreta volontà di entrambi di fare qualcosa, siamo insomma disponibili a tutte le soluzioni”. Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2-12 settembre), mostra un certo ottimismo e comunque non esclude “la possibilità di una reale collaborazione con il Festival di Cannes anche nel segno di una solidarietà verso il mondo del cinema più che mai ora in difficoltà. E questo al di là di ogni competizione”.

Sull’intervento del presidente della Biennale Roberto Cicutto, sottolinea come il nucleo del suo discorso “volesse riaffermare la centralità dell’esperienza dal vivo della Biennale contro chi critica questi grandi eventi che spostano tante persone”. Ma Barbera parla soprattutto della Mostra che verrà e che potrebbe essere nel segno di un grande utilizzo del digitale. La prima grande mostra Internazionale del cinema dopo il coronavirus dice Barbera, “sarà per forza sperimentale. Ci sarà sicuramente l’uso delle mascherine e il distanziamento sociale. Si dovrà poi per forza di cose ridurre il numero di accesso in sala degli spettatori e probabilmente anche il numero stesso degli accreditati”. Sarà, almeno per come sono le cose oggi, un’edizione di passaggio: “È evidente – aggiunge – che poi molti film, soprattutto stranieri, non verranno accompagnati dai talent che non se la sentiranno o saranno impossibilitati a venire. Il vantaggio di essere presenti al Lido ci sarà comunque”, sottolinea il direttore artistico, parlando con l’Ansa.

Un’edizione del festival più italiana delle altre? “Certo i film italiani saranno avvantaggiati perché i talent potranno con più facilità essere presenti, ma io non sono così pessimista e spero che ci saranno perlomeno anche molti europei presenti”. 

21 Aprile 2020

Venezia 77

Venezia 77

Beatrice Fiorentino è la nuova delegata generale della Sic

La critica cinematografica alla guida della Settimana Internazionale della Critica di Venezia, prende il posto di Giona Nazzaro, passato a dirigere il Festival di Locarno. Entra nella commissione di selezione Enrico Azzano

Venezia 77

Le Giornate degli Autori a Roma

Il Cinema Farnese della Capitale ospita, fino a mercoledì 23 settembre, i film presentati alle GdA della Mostra di Venezia appena conclusa. Presenti alcuni autori: tra cui, Elisabetta Sgarbi, Giorgia Farina, Rezza-Mastrella

Venezia 77

Yoshimi, Serraiocco e Fiorelli tra le ospiti di Meno di Trenta

Le giovani attrici intervistate nell'ambito della prima edizione del ciclo di incontri con talenti del futuro organizzati da CinecittàNews e Cinemaitaliano.info. Gli appuntamenti, che hanno avuto luogo - dal vivo - all'Italian Pavilion sono ancora disponibili sul sito www.italianpavilion.it

Venezia 77

I film di Venezia che vedremo al cinema

Il Leone d'oro Nomadland di Chloé Zhao con Frances McDormand uscirà in sala con Disney, probabilmente nel 2021 in prossimità degli Oscar di aprile, in sala in Italia anche il Leone d'argento Gran premio della giuria Nuevo Orden di Michel Franco, acquisito da I Wonder Pictures


Ultimi aggiornamenti