Si chiude la XXIII edizione del BAFF – B.A. Film Festival, che si è tenuto a Busto Arsizio dal 29 marzo al 5 Aprile, con l’annuncio dei vincitori 2025. Il festival diretto da Giulio Sangiorgio è organizzato da B.A. Film Factory, con il Comune di Busto Arsizio e l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni.
A David Cronenberg è andato il Premio Dino Ceccuzzi all’eccellenza Cinematografica. Al regista il festival ha reso omaggio presentando in anteprima italiana il suo ultimo film The Shrouds. Il Premio speciale BAFF 2025 ForeverUnique è andato a Marianna Fontana, talento dell’anno.
Numeri in crescita per il festival, che ha visto la partecipazione di migliaia di spettatori, lunghe file ai botteghini e sale sold-out quasi tutte le sere; molto interesse è stato dimostrato anche per gli incontri e le Masterclass.
Un’edizione che da quest’anno ha introdotto due sezioni competitive, con un concorso internazionale, caratterizzato da cinque esordi provenienti da tutto il mondo e un concorso italiano con altrettante sorprendenti opere prime.
Ad assegnare i premi le giurie rappresentate non da singole personalità, ma da testate che si occupano di critica cinematografica: per il concorso italiano la rivista “Cineforum”, diretta da Emanuela Martini, e per il concorso internazionale la rivista “Sentieri Selvaggi”, diretta da Sergio Sozzo. La giuria giovani, composta da studenti che hanno partecipato a un vero e proprio workshop formativo, ha scelto invece il suo film preferito indistintamente tra i due concorsi.
Il Premio BAFF 2025 Progetto e Posa – Miglior opera prima internazionale va a Fogo do vento di Marta Mateus. Per la giuria “una favola astratta tra passato, presente e futuro, capace di raccontare, con un linguaggio personale, un mondo rurale e proletario al crepuscolo”.
Menzione Speciale Locman all’opera prima Internazionale va a Eephus di Carson Lund “per lo spirito libero e indipendente con cui filma lo spazio-tempo di una comunità e di una partita di baseball che vorremmo durasse per sempre”.
Il Premio BAFF 2025 Tavolo Unico – Miglior opera prima italiana va a Ciao bambino di Edgardo Pistone “per la solidità della narrazione e della rappresentazione dei personaggi e per la capacità di astrarsi dal contesto specifico e perciò di raccontare una storia universale attraverso l’uso della fotografia in bianco e nero”.
Menzione Speciale Locman all’opera prima Italiana in concorso va a L’incidente di Giuseppe Garau “per il coraggio di un’ambientazione ostinatamente claustrofobica e per l’originalità della storia e la sua adesione a un problema scottante del nostro presente”.
Premio BAFF 2025 Città di Busto Arsizio – Giuria giovani alla miglior opera prima va a Diciannove di Giovanni Tortorici “per la sua capacità di padroneggiare diversi linguaggi in maniera originale e contemporanea. In qualità di giuria giovani, abbiamo voluto premiare l’urgenza del regista di raccontare un’età conflittuale, densa di ricerca identitaria, insicurezze e confronto continuo con l’altro, nella quale ci siamo rivisti particolarmente”.
Menzione speciale assegnata dalla Giuria Giovani a L’incidente di Giuseppe Garau “per l’audacia di trasformare i limiti produttivi del film in punti di forza a favore di linguaggio e forma. I toni grotteschi, l’uso insistente del fuori campo e la materialità dell’immagine sono stati elementi determinanti per la riuscita del film”. (C:DA)
Il popolare comico, attore e conduttore televisivo sarà protagonista della serata finale della kermesse, sabato 5 aprile a Busto Arsizio. Il Bi e il Ba di Maurizio Nichetti sarà l'ultima proiezione
Il 3 aprile, nell’ambito della sezione I primi passi dei maestri, il regista presenterà la sua opera prima dedicata alla figura del boss Raffaele Cutolo
Il regista sarà ospite dell’edizione numero XXIII del BAFF - BA Film Festival che si terrà a Busto Arsizio dal 29 marzo al 5 aprile 2025