“Con Lei mi parla ancora ho voluto raccontare la storia di un grande amore, quello tra Nino e Caterina, un amore lungo 65 anni, un amore che dura oltre la morte. Il pretesto narrativo è un libro di memorie che il protagonista, rimasto vedovo, si è deciso a pubblicare affidandone la scrittura a un ghost writer romano, ambizioso e disincantato. Ed è proprio nella dialettica fra questi due personaggi, così apparentemente diversi tra loro, che ho scorto la possibilità di affrontare il presente della nostra terra e il suo meraviglioso passato, in quella porzione dell’Emilia così speciale che ha saputo trattenere, accanto alla modernità, il grande fascino del suo passato. Delle sue tante memorie. Ho raccontato la nostra terra, la nostra gente, attraverso una ennesima, diversa, angolazione. Per continuare a dare un senso al nostro lavoro”, dichiara Pupi Avati, regista del film sulla famiglia Sgarbi, il cui inizio delle riprese è fissato per lunedì 3 agosto, con una durata di 6 settimane, tra Ferrara e Roma, tra cui presso gli Studi di Cinecittà.
Gli interpreti principali Renato Pozzetto (Nino), Stefania Sandrelli (Caterina), Isabella Ragonese (Caterina giovane), Lino Musella (Nino giovane), Fabrizio Gifuni (Amicangelo), con Chiara Caselli, Alessandro Haber, Serena Grandi, Gioele Dix, Nicola Nocella. Il film è coprodotto da Bartlebyfilm e Vision Distribution in collaborazione con Duea Film e sarà distribuito nelle sale italiane da Vision Distribution.
Lorenzo Guidi, Carlotta Antonelli, Hippolyte Girardot e Edoardo Pesce sono i protagonisti di una delle storie più avvincenti dello sport italiano. Il film è prodotto da VIDEA Produzioni e ALBA Produzioni, in coproduzione con la società francese AD Productions
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A due anni dall'annuncio di essere affetto dal morbo di Parkinson, la notizia del nuovo progetto del regista danese, che lo vede anche nel ruolo di sceneggiatore