ASIA, ICONA ASSENTE

“Asia è a Los Angeles e non tornerà in Italia fino a dicembre” ci dice al telefono l’assistente di Asia Argento. Così l’attrice e regista, figlia dell’icona dell’horror Dario, ha bucato la conferenza stampa romana di xXx, rivisitazione delle spy stories alla James Bond diretto da Rob Cohen, in cui affianca Vin Diesel (Fast and Furious), l’ultima incarnazione dell’action hero americano.
Lui è Xander Cage (il titolo è rubato dalla tripla X tatuata sulla sua nuca), cultore di sport estremi dal cranio rasato e il corpo ipermuscoloso, che sopravvive vendendo in rete le sue performance illegali ed è costretto dalla National Security Agency a improvvisarsi 007 e a partire per Praga alla caccia dell’organizzazione criminale Anarchy 99.
Lei è la “dura” Yelena, amante russa di Yorgi, il capo della banda, che nel corso del film rivela sua vera identità e seduce Xander.
Negli Usa, dove la pellicola è uscita in agosto, i due interpreti hanno conquistato il pubblico e Asia si è guadagnata la notorietà. Nel bene e nel male.
Se “Rolling Stone”, l’autorevole magazine musicale americano, le ha dedicato una copertina, l’altrettanto prestigioso “New York Times” l’ha impallinata senza pietà scrivendo: “La petulanza del film deriva soprattutto da Ms. Argento, che è seduttiva in modo malato ma sembra mettere su la sua galleria di bronci come se stesse provando il make up in offerta, di fronte allo specchio di un negozio di cosmetici”.
Rob Cohen la difende a spada tratta: “E’ una donna con la D maiuscola”. E ricorda: “Quando l’ho incontrata per il provino ero già un fan di suo padre. Così ho proiettato su lei i demoni folli dei film di Dario Argento. Sul set mi ha colpito la sua professionalità e puntualità, l’assenza di capricci, la volontà di lottare per perfezionare il personaggio e la disponibilità a lasciarsi guidare da me. Ho un grande rispetto per la sua personalità. Ad alcuni sembra controversa ma io la adoro”.
Gli fa eco Vin Diesel, che nell’incontro con i giornalisti ha esibito il suo italiano ma non ha voluto rivelare da chi l’ha imparato: “Dopo ogni film porto a casa dei regali. xXx mi ha lasciato l’amicizia con Asia”.
Ma l’attrice non comparirà nel sequel. Niente di personale perché, spiega, Cohen, “Nessuno dei personaggi, tranne Vin, tornerà. Non vogliamo cadere nella trappola di riproporre semplicemente una formula che ha funzionato”.