ARCTIC, l’avventura polare per essere onesti con se stessi

ARCTIC di Aaron Woodley, animazione con le voci di Angiolini, De Martino, Fresi, Marchioni sostiene Greenpeace


Taigasville, Polo Nord, un piccolo borgo in cui tutti si conoscono e in cui Speedy, piccola volpe artica, per via del suo mantello dal colore algido, molto facilmente si mimetizza con la neve, tanto da essere “quasi invisibile”: una salvezza questa, secondo i suoi antenati, una mortificazione per lui, che invece ha il desiderio di incarnare la “forza polare”, particolarmente rappresentata dai supercani, quattro zampe nordici che, performativi e vigorosi, sono il mito del Polo per la loro forza eroica, quella con cui trainano per chilometri e chilometri le slitte per la consegna di pacchi e posta. 

ARCTIC – Un’avventura glaciale, diretto da Aaron Woodley, è un film animato che parla al pubblico dei più piccoli, portando però un messaggio tra i più grandi: “essere onesti con se stessi” anzitutto, questo è quello che il volpino bianco, entusiasta e mai datosi per vinto, riesce a tirare come importante conclusione della propria esistenza, comunicando questo messaggio valido per ciascun essere vivente. 

E’ un giovanottino, Speedy, quando viene assunto alla ABDS, l’azienda di spedizioni in cui lavorano i mitici supercani, ma lui svolge mansioni da impiegato base: eppur s’impegna, gli manca solamente un chilo per raggiunger il peso minimo adatto a poter trainare le slitte, così allena la muscolatura “sollevando” l’amico orso polare PB, compagno di adrenaliniche discese nella neve fresca a cavallo di tranci di tronco, ma anche anima sensibile che lo affianca nella quotidianità, così come le lontre detective, la renna capo, le cattivissime pulcinelle di mare, e poi Jade, volpina rossa, mente ingegneristica brillante.

Speedy è alienato, la sua ambizione non si realizza perché è “solo” una volpe e questa frustrazione sembra non andare molto d’accordo nemmeno con il suo desiderio sentimentale per l’affascinante Jade, che però gli affida un prezioso pacco da consegnare: lui affronta una gelida intemperie che lo porta a destinazione, una stranissima casa inglobata in una montagna di ghiaccio, da cui s’affaccia “l’inquilino”, il Dott. Walrus, un tricheco con arti meccanici tentacolari, minaccia per l’aumento delle temperature climatiche. 

Un’avventura che, con la leggerezza di personaggi spiritosi e vivaci, tra le suggestive immagini d’ambiente che mostrano le bellezze del paesaggio artico – dall’ipnotica neve bianchissima alle aurore boreali – mette però in scena diverse sfumature emotive, indagate e mostrate con la necessaria delicatezza ad essere comprese e comunicate al pubblico a cui il film si rivolge, facendo emergere come, quella che per Speedy sembra una diminutio, invece si dimostra l’opportunità assoluta della salvezza di tutti: proprio il suo essere mimetizzabile con il colore della neve mette in salvo il suo borgo e il globo tutto dall’imminente disastro del cambiamento del clima. 

Ambra AngioliniStefano De MartinoStefano Fresi Vinicio Marchioni, prestano le voci agli amici animali, che nella versione originali sono di Alec Baldwin, Heidi Klum, Anjelica Huston, James Franco e Omar Sy

ARCTIC – Un’avventura glaciale esce il 27 febbraio, distribuito da Notorious Pictures, che devolverà a Greenpeace il primo giorno di incasso, per la campagna “Difendi l’Artico!”. 

Nicole Bianchi
14 Febbraio 2020

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