Approvato il programma ‘Europa creativa’

Approvato dal Parlamento Europeo il programma che stabilisce misure e finanziamenti a cultura, creatività e audiovisivo per il settennio 2014-2020. A dicembre i primi bandi


Approvato dal Parlamento Europeo il programma che stabilisce misure e finanziamenti a cultura, creatività e audiovisivo per il settennio 2014-2020. A dicembre i primi bandi. Il programma è dedicato ai settori culturale, creativo e audiovisivo è stato approvato oggi dal Parlamento Europeo riunito in seduta plenaria a Strasburgo con 650 voti a favore, 32 contrari e 10 astensioni. Quasi un miliardo e mezzo per i prossimi sette anni divisi tra i subprogrammi Cultura, Media e una sezione  transettoriale.  Esprime soddisfazione  la relatrice Silvia Costa (PD/S&D) che illustra le principali  misure del Programma: «Grazie al duro negoziato del Parlamento, abbiamo ridotto i tagli richiesti dal Consiglio dei Ministri europeo per il nuovo ciclo di programmazione pluriennale dell’Unione, e quindi salvaguardato l’aumento del finanziamento dei settori culturali e creativi, tra cui l´audiovisivo, rispetto al settennio precedente. Infatti per il settore arriveranno circa 1.462 miliardi di euro ,circa il 9% in più, prevedendo una ripartizione certa (come da noi richiesta) tra  i subprogrammi MEDIA (56%), Cultura (31%), tra loro distinti, e una sezione transettoriale (13%). In tale ambito  è prevista un’importante novità, e cioè un Fondo di  garanzia europea che affiancherà i contributi europei ai progetti e che assisterà i  prestiti nazionali alle micro, piccole e medie imprese culturali e creative, che potranno finalmente vedere agevolate le loro possibilità di accesso al credito. Una vera e propria sfida nel terreno ancora troppo poco esplorato dell’interlocuzione tra istituzioni finanziarie e imprese creative, di cui l’Europa si farà promotrice e garante». «Anche per il settore audiovisivo, incluso tutto il multimediale, dal cinema ai videogiochi europei, le novità sono tante – spiega Costa – a partire dal sostegno esplicitamente previsto dal programma per lo sviluppo delle opere cinematografiche e audiovisive con ‘potenziale transnazionale’: film, documentari, fiction, prodotti multimediali o di animazione. Europa Creativa supporta i produttori indipendenti e le coproduzioni europee e internazionali anche con le televisioni, la circolazione e la distribuzione di film europei  non nazionali nelle sale e sulle piattaforme on line, anche attraverso il sostegno al doppiaggio, la sottotitolazione e l’audiodescrizione. Le azioni del programma guardano anche oltre i confini europei: raccogliendo l’esperienza di MEDIA Mundus, intendiamo facilitare lacircolazione di prodotti europei  non solo nell’area di libero scambio europea e nell’ambito del vicinato, ma a livello internazionale attraverso accordi bilaterali con risorse aggiuntive con Paesi Terzi». Sostegno previsto anche per le sale cinematografiche che programmano una quota significativa di film europei e per tutte le iniziative che valorizzino la diversità culturale, come festival o altri eventi, nonché la mobilità di artisti, professionisti e la circolazione di opere. Obiettivo non secondario l’ampliamento e la formazione del pubblico, anche quello svantaggiato «che passa anche – aggiunge Costa – attraverso il supporto alle attività di film e media  literacy che possono essere realizzate da cineteche, videoteche e altri soggetti che conservano e promuovono il patrimonio culturale e cinematografico.I settori europei della cultura, del cinema, della televisione, della musica, della letteratura, delle arti dello spettacolo, del patrimonio culturale e gli altri settori correlati beneficeranno di un sostegno accresciuto grazie al nuovo programma Europa creativa della Commissione europea che è stato appena approvato dal Parlamento europeo. Con un bilancio di 1,46 miliardi di euro nei prossimi sette anni, il 9% in più rispetto ai livelli attuali, il programma darà impulso ai settori culturali e creativi che rappresentano un’importante fonte di occupazione e di crescita. Europa creativa erogherà finanziamenti a vantaggio di almeno 250 000 artisti e operatori culturali, 2 000 cinema, 800 film e 4 500 traduzioni di libri. Esso avvierà inoltre un nuovo strumento di garanzia finanziaria che consentirà alle piccole imprese attive in campo culturale e creativo di accedere a prestiti bancari per un totale di 750 milioni di euro.

Esprimendo il suo plauso per il voto odierno, Androulla Vassiliou, commissario europeo responsabile per l’Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, ha affermato: “Questo investimento è una grande notizia per l’industria cinematografica, il mondo della cultura e della arti e il pubblico in Europa.  Europa creativa consentirà ai nostri dinamici settori culturali di creare nuovi posti di lavoro e di contribuire maggiormente all’economia dell’UE. Esso permetterà a migliaia di artisti di talento di raggiungere nuove platee in Europa e oltre, promuovendo nel contempo la diversità culturale e linguistica. Oltre a fornire sovvenzioni consistenti, il nostro strumento di garanzia faciliterà a centinaia di piccole imprese l’accesso ai finanziamenti”.

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21 Novembre 2013

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