ANNECY 2002

Un festival di cinema italiano nel cuore delle Alpi francesi. E’ Annecy Cinéma Italien, che inaugura oggi la 20^ edizione.
Presieduto da Ettore Scola e diretto da Jean Gili, offrirà fino all’8 ottobre un fittissimo programma articolato in 5 sezioni.
La giuria composta dal regista Mario Martone, dallo scenografo Mario Garbuglia, dall’attrice Tiziana Lodato, dalla distributrice Fabienne Miseri-Simon, dal giornalista Jean Jaques Bernard, dovrà scegliere tra gli 8 film in competizione: l’applaudito ritratto sottoculturale Velocità massima dell’esordiente Daniele Vicari, la rivisitazione di Mamma Roma di Pasolini Rosa Funzeca diretto da Aurelio Grimaldi, la straordinaria performance attoriale Vecchie firmata da Daniele Segre, l’intimista La forza del passato di Piergiorgio Gay (tutti passati per Venezia 2002), il lesbo thriller Benzina di Monica Stambrini, la commedia “rivelazione” Incantesimo napoletano di Luca Miniero e Paolo Genovese, l’intreccio corale La vita come viene di Stefano Incerti, non ancora uscito in Italia, e il surreale Mari del sud di Marcello Cesena.
In attesa dei premi, si sa già che quello intitolato a Sergio Leone è stato assegnato a Silvio Soldini, regista di Brucio nel vento. E del padre del spaghetti western sarà proiettata la versione restaurata di Il buono, il brutto, il cattivo, un’occasione, tra l’altro, per festeggiare i 50 anni della rivista “Positif”.
Sono 11 le pellicole di Panorama, selezione delle produzioni 2002: da successi commerciali come Casomai di Alessandro D’Alatri e Santa Maradona di Marco Ponti al documentario Latina/Littoria di Gianfranco Pannone, fino al coraggioso Lei di Tonino De Bernardi.
Presentati come eventi speciali 7 film inediti in Francia tra cui Respiro di Emanuele Crialese che aprirà il festival stasera, L’ora di religione di Marco Bellocchio, I cavalieri che fecero l’impresa di Pupi Avati.
L’altro cinema, la sezione dedicata al rapporto dei cineasti italiani con l’attualità e la politica, raccoglie i film della Fondazione Cinema del Presente: da Un mondo diverso è possibile a Carlo Giuliani, ragazzo e Sem Terra.
La retrospettiva, realizzata in collaborazione con Cinecittà Holding, offre alcune opere di maestri del cinema italiano come Bernardo Bertolucci, Federico Fellini, Francesco Rosi, Elio Petri e molti altri.
Sabato 5 ottobre si terrà il dibattito “Essere cineasti in Italia, ieri, oggi, domani” organizzato in collaborazione con L’ANAC (Associazione Nazionale Autori Cinematografici). Animato da Jean Gili e Ugo Gregoretti, darà la parola a Mario Monicelli, Ettore Scola, Francesco Maselli, Franco Giraldi e a filmakers più giovani per un confronto tra varie generazioni di professionisti del settore.
In programma anche 3 mostre e incontri con registi, produttori e attori.