Anica (associazione produttori cinematografici), Apt (associazione produttori televisivi) e Ape (associazione produttori esecutivi) si dichiarano in una nota congiunta disponibili alla riapertura immediata del tavolo negoziale per il rinnovo del contratto nazionale per le troupe e “pronte ad affrontare tutti i temi ancora aperti compresi quelli che hanno generato vari malintesi sul tema dell’orario di lavoro e della sesta giornata lavorativa”.
Le associazioni ritengono “indispensabile per la tenuta del settore la definizione urgente del nuovo contratto. Per questo motivo, la delegazione datoriale, sin dal prossimo incontro, vedrà la presenza di un maggior numero di produttori come testimonianza di pieno impegno, anche per contribuire ad un contesto negoziale costruttivo in un clima più disteso. Il nostro settore, a differenza di tanti altri comparti industriali, dà segnali positivi anche grazie a politiche condivise tra lavoratori e imprenditori, che negli ultimi anni hanno portato a risultati importanti (ad es.: stabilizzazione del tax credit e contrasto delle delocalizzazioni) L’obiettivo, nel rispetto delle parti e nell’interesse comune – concludono le associazioni – è di rimettere in moto questo cammino”.
Giusto ieri i sindacati avevano annunciato, dopo lo sciopero del 28 novembre, altri nove giorni di sciopero delle troupe cinematografiche a dicembre e la sospensione delle prestazioni straordinarie, con l’osservazione, dunque, dell’orario ordinario di 7,36 ore al giorno per 5 giorni settimanali, comprensivo di qualunque fase di prestazione: preparazione, riprese, smontaggio, montaggio, carico e ripristino ambienti.
ANICA, APA e APE e le organizzazioni sindacali SLC-CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL si sono riunite venerdì 12 luglio presso la sede di ANICA. Il contratto è il primo nella storia del comparto per quanto riguarda la figura dello stuntman.
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