Amazon Prime Video e Amazon Studios hanno annunciato una donazione di 1 milione di euro per sostenere i lavoratori del mondo dello spettacolo durante la crisi generata dalla pandemia del COVID-19. La donazione è destinata al Fondo Scena Unita, creato da un gruppo di artisti e personalità del mondo dello spettacolo con il supporto iniziale di Amazon Prime Video. Le donazioni a questo fondo sono aperte anche ad altre società, affinché il maggior numero possibile di lavoratori dello spettacolo possano beneficiarne.
Scena Unita è un progetto creato da un gruppo di artisti, musicisti e personalità dello spettacolo tra cui Fedez, Carlo Verdone, Achille Lauro, Sabrina Ferilli, Gianna Nannini e molti altri, che hanno deciso di unire le loro forze per supportare i lavoratori dell’industria dell’intrattenimento che più di altri hanno subìto la crisi creata dalla diffusione del COVID-19, dopo la chiusura di set e produzioni indipendenti, teatri, live club e gli spazi dedicati allo spettacolo.
Tutte le donazioni effettuate saranno raccolte da CESVI che metterà a disposizione la propria struttura operativa per valutare le domande ed erogare i fondi ai lavoratori. Per far sì che tutto si svolga con la massima trasparenza, i criteri per accedere al fondo dedicato ai lavoratori del settore della musica e dello spettacolo saranno definiti attraverso bandi redatti da un Comitato Tecnico che coinvolge diversi esperti del settore che porteranno il loro contributo. Il comitato tecnico sarà affiancato da un altro comitato che vigilerà sulla trasparenza e la tracciabilità di tutta l’operazione. Tutti i bandi saranno resi pubblici attraverso il sito di Cesvi, un sito dedicato all’iniziativa. La donazione di 1 milione di Euro di Amazon Prime Video in Italia è parte dei 6 milioni di dollari di beneficenza annunciati nei mesi scorsi per supportare la comunità creativa delle produzioni cinematografiche e televisive in Europa a superare la crisi data dal COVID-19. Le donazioni che sono già state annunciate comprendono 1 milione di sterline destinato in Gran Bretagna al Film and TV Charity’s COVID-19 Response per dare il via a un finanziamento per aiutare l’industria a ripartire, e le 500.000 sterline donate al Theatre Community Fund, lanciato da Olivia Colman, Phoebe Waller-Bridge e Francesca Moody, per stanziare dei finanziamenti in favore dei lavoratori teatrali e i freelance in difficoltà di tutta la Gran Bretagna.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio