Il 2 aprile 1990 scompariva a Roma una delle figure più carismatiche della cultura e del cinema italiani, Aldo Fabrizi. Il Festival del Cinema Europeo di Lecce in occasione del trentennale dalla scomparsa rinnova l’intento di rendere omaggio al poliedrico artista e annuncia il restauro de La famiglia Passaguai (1951, la foto è di Ivo Meldolesi) da Fabrizi diretto e interpretato. L’operazione di restauro è realizzata dalla Cineteca di Bologna e RTI – Mediaset presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata.
Il film, portato a nuova luce, sarà presentato in anteprima nell’ambito dell’omaggio che il Festival dedica a Fabrizi, con la retrospettiva delle opere da lui dirette, una mostra sulla sua arte a cura della nipote Cielo Pessione, con fotografie, manifesti, locandine, abiti di scena, sceneggiature, ricette gastronomiche, tratte dall’Archivio Fabrizi, la proiezione del film Fabrizi & Fellini: lo strano incontro in presenza dell’autore Luca Verdone, ed una tavola rotonda moderata da Enrico Magrelli sull’importanza della figura di Fabrizi a cui prenderanno parte diversi addetti ai lavori.
“Aspettiamo tempi migliori per rinnovare, a 30 anni dalla sua morte, l’impegno a promuovere la memoria e lo studio della lunga, brillante e variegata carriera di mio nonno – dichiara la nipote Cielo Pessione – e ciò anche grazie al Festival del Cinema Europeo. Esempio di autorialità e arte drammatica squisitamente artigianali, di questi tempi lui stesso avrebbe detto: ‘bisognerebbe contrapporre un poco alla logica del cervello, dei calcoli e della convenienza, quella del cuore, della poesia’ “.
L’appuntamento con la XXI edizione del Festival del Cinema Europeo, a causa dell’emergenza del Covid-19 e in ottemperanza alle direttive Ministeriali e Regionali a tutela della salute pubblica, non si terrà ad aprile, bensì in data da destinarsi.
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