Si tiene dal 7 al 15 maggio la prossima edizione del RIFF – Rome Independent Film Festival. Tra le pellicole selezionate, il film Mi chiamo Maya, opera prima del regista Tommaso Agnese, con Matilda Lutz, Valeria Solarino, Carlotta Natoli e Giovanni Anzaldo. Un viaggio attraverso la Roma conosciuta e quella sconosciuta, una “traversata iniziatica” di due sorelle in quartieri completamente diversi l’uno dall’altro, in culture atipiche e underground, dove i valori sono spesso distanti dal senso comune.
Da segnalare anche The Elevator di Massimo Coglitore, che dopo i cortometraggi Uomo di carta e Deadline (64 premi tra festival nazionali e internazionali) e il film tv Rai Noi due, presenta in concorso un thriller psicologico girato in lingua inglese e concepito per un pubblico internazionale, complice l’ambientazione a New York, nonostante il film sia stato quasi interamente realizzato negli studi di Cinecittà. Prodotto da Riccardo Neri per Lupin Film, il lungometraggio dai dialoghi serrati scritto da Riccardo Irrera e Mauro Graiani si avvale delle ottime interpretazioni di un cast d’eccezione, in cui figurano James Parks, (attore in Kill Bill, The Listening, Grindhouse, C.S.I.), Caroline Goodall, (Schindler’s List, L’Albatros, Rivelazioni, Dorian Gray) e Burt Young (famoso per il personaggio di Paulie in Rocky, ruolo grazie al quale ebbe la nomination agli Oscar). Inoltre il nuovo film di Alessandro Colizzi, Crushed Lives –Il sesso dopo i figli, con Walter Leonardi e Nicoletta Romanoff, in anteprima italiana al RIFF dopo il grande successo di pubblico riscontrato in America. Tra i film selezionati anche Figli di Maam per la regia di Paolo Consorti e con la partecipazione, oltre a Franco Nero e Alessandro Haber, di Luca Lionello.
A questo link il programma completo
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis