Nella giornata di venerdì 10 maggio si è tenuto un incontro denominato “Cinema a Scuola, un’opportunità da cogliere?” nell’ambito del Baloss Milan Junior Film Festival 2024, rassegna di cinema per ragazzi fatto da ragazzi. Il panel intendeva riflettere sull’impatto pedagogico e didattico del cinema a scuola come materia curricolare con esempi a livello italiano ed europeo, occasione perfetta per confrontarsi sull’esigenze e sulle possibilità per il futuro dell’educazione all’immagine nelle scuole.
Ad aprire i lavori è stata invitata la Direzione Generale Cinema del Ministero della Cultura che ha raccontato il Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola illustrandone le linee guida e gli obiettivi di crescita per il futuro. Tra gli interventi anche quello di Fabio Martina, filmaker e docente universitario che con l’associazione culturale Circonvalla Film ha partecipato a diversi progetti CIPS – tra cui proprio la scorsa edizione del Baloss Festival – ed ha organizzato laboratori di narrazione filmica dedicati alla preadolescenza, capaci di innescare occasioni di socialità e di inclusione.
A completare la tavola rotonda la presenza di: Emanuela Mancino, docente di Filosofia dell’educazione dell’Università degli Studi Milano Bicocca; Tobia Rossi, sceneggiatore e docente della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti; Laura Barbirato, pedagogista e formatrice specializzata in pedagogia sociale; Daniela Invernizzi, UNICEF Italia; Ana e Margareta Dordic, Croatian Film Association. A moderare l’evento invece è stato Andrea Chimento, docente di Storia del cinema all’Università Cattolica di Milano e uno dei circa 200 esperti formatori individuati nell’ambito del Piano CIPS. Si tratta di un gruppo denominato Operatori di Educazione Visiva a Scuola, che hanno collaborato alla formazione di 5.000 docenti di tutta Italia nell’ambito dello specifico progetto organizzato negli anni 2020/2021 nell’ambito del Piano CIPS. Sono tutt’ora una risorsa importante a disposizione di scuole ed enti che possono coinvolgerli nei loro progetti facendo così riferimento alle loro competenze ed esperienze.
Dall’incontro è emersa la necessità di una didattica innovativa in linea con in bisogni delle nuove generazioni, a cui va garantito un accesso consapevole all’audiovisivo e agli strumenti tecnologici connessi per potersi esprimere e raccontare.
Come sottolineato in apertura l’incontro era parte del programma del Baloss Festival, svoltosi nei giorni 10-12 maggio nella città di Milano, un evento gratuito che ha visto la partecipazione di 25 corti nazionali e 25 corti internazionali provenienti da 18 paesi nel mondo e da 7 regioni italiane. Una manifestazione a cui hanno preso parte con entusiasmo un gran numero di studenti, docenti e famiglie in un contesto di condivisione e confronto.
Il Baloss Milan Junior Festival fa parte dello Youth Cinema Network che tra gli altri raccoglie una serie di festival dedicati al giovane pubblico con l’obiettivo di condividere buone pratiche. Una rete internazionale che favorisce il contatto tra associazioni ed enti provenienti da diversi paesi che condividono l’interesse per la diffusione del cinema presso le nuove generazioni.
Sono risultati ammessi a finanziamento 96 enti su 360 istanze ricevute in fase di candidatura, rappresentando quindi il 26,7% del totale
Il Ministro ha sottolineato come la cultura sia uno strumento fondamentale per contrastare i diversi problemi che affliggono le nuove generazioni
A fronte di 13 candidature pervenute, sono risultati ammessi a finanziamento 11 enti con un contributo totale di quasi 2,3 milioni di euro, in media 206mila euro a progetto
Il tema di quest’anno è stato “Building Bridges” ovvero costruire ponti, con l’obiettivo di riportare i film per bambini al centro delle discussioni riguardanti legislazione, fondi pubblici e politiche di sostegno