L’attore e rapper Josciua Algeri, 21 anni, giovane protagonista insieme a Daphne Scoccia del film Fiore del regista Claudio Giovannesi, è morto in un incidente stradale avvenuto all’altezza della Fiera di Bergamo, al confine con Seriate. In sella a una moto Yamaha, per cause ancora al vaglio della polizia locale, si è schiantato contro una Range Rover che arrivava dalla direzione opposta. Algeri abitava a Pradalunga, alle porte di Bergamo, con la compagna e la loro bambina di poco più di un anno.
Josciua era arrivato al cinema dopo l’esperienza vissuta in carcere come ha raccontato al quotidiano ‘la Repubblica’: “Ho commesso gravi reati, sono finito dentro. Ma al Beccaria entro nell’associazione Punto Zero, frequento laboratori di teatro e musica, inizio a scrivere canzoni rap. Sul palco sto bene. Canto, poi mi appassiono a Romeo e Giulietta, all’Antigone. Ci danno permessi premio per gli spettacoli, arriviamo a esibirci al Piccolo di Milano. La mia canzone rap, ‘Tutto passa’, è la colonna sonora dello show”.
E’ grazie a questo talento artistico che incontra il regista Giovannesi: “Claudio mi è venuto a cercare fuori dall’ospedale, dove era appena nata mia figlia, ero da poco fuori dal carcere. Abbiamo fatto il provino in mezzo alla strada”.
Fiore, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes del 2016, racconta una storia d’amore vissuta tra le sbarre di un carcere, un amore difficile e osteggiato proprio come quello di Romeo e Giulietta.
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